Firenze, 21 aprile 2012 - Per non dimenticare la strage di piazza Dalmazia del 13 dicembre quando Gianluca Casseri uccise i due senegalesi Diop Mor e Samb Modou, è stata posta ieri una targa proprio nel luogo dell'agguato. La targa, realizzata dal consiglio comunale, recita: 'A perenne memoria in Firenze città operatrice di pace per affermare i valori di integrazione e solidarietà''.

 

Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, il presidente del consiglio comunale Eugenio Giani, l'assessore Massimo Mattei, rappresentanti della comunità senegalese e diversi consiglieri comunali. ''Con semplicità, ma con fermezza - ha detto Giani- vogliamo che per sempre vengano ricordati Diop Mor e Samb Modou, due di noi. E che per sempre rimanga impresso nella nostra memoria questo momento drammatico che ha fortemente scosso la nostra città da sempre solidale con le comunità straniere e in particolare con la comunità senegalese''.
 

 

''Firenze - ha aggiunto Mattei - ha nel proprio Dna l' antifascismo e l'antirazzismo, la solidarietà e la tolleranza. A questa terribile strage Firenze ha risposto con la fermezza democratica che la contraddistingue''. Hassan Kebe, uno dei portavoce della comunità senegalese, ha sottolineato che ''nessun fiorentino, nessun toscano e nessun italiano deve dimenticare questa tragedia che ha colpito tutti quelli che combattono contro il razzismo''. Al termine della cerimonia Kebe ha letto una poesia di Senghor.