Firenze, 16 aprile 2012 - Ha accoltellato la moglie durante una lite ieri pomeriggio nel loro appartamento di via Isonzo, nella zona dell'Isolotto, a Firenze. Protagonista un albanese di 41 anni, incensurato, arrestato dalla polizia con l'accusa di tentato omicidio. La donna, albanese di 40 anni, ha riportato una ferita al collo, una all'addome e una agli arti inferiori. Soccorsa da personale del 118, come anticipato da La Nazione, e' stata trasportata all'ospedale di Ponte a Niccheri dove e' stata sottoposta ad intervento chirurgico. Attualmente si trova in prognosi riservata.  Ad avvisare la polizia e' stato uno dei due figli della coppia, 15enne, dopo aver udito le grida provenienti dalla camera da letto.

L'uomo, disoccupato, avrebbe accoltellato la moglie perche' negli ultimi tempi aveva manifestato l'intenzione di lasciarlo, rimproverandogli di non fare niente per trovare un nuovo lavoro. Proprio ieri lei aveva acquistato una valigia e spiegato ai figli, di 5 e 15 anni, di voler partire per l'Albania.

Secondo quanto emerso, ieri pomeriggio la donna si trovava in camera da letto con i due figli. Rientrato a casa, il marito li ha fatti uscire dalla stanza, poi si e' chiuso la porta alle spalle. Ha aperto il cassetto di un mobile dove aveva nascosto un coltello da cucina, lo ha afferrato e l'ha colpita ripetutamente. Il figlio quindicenne, udite la grida della madre, ha avvisato la polizia. Oltre alle ferite al collo, all'addome e a una gamba, la donna ha riportato vari escoriazioni alla mano destra, con la quale ha cercato di evitare i fendenti. All'arrivo degli agenti l'uomo, lasciata la moglie agonizzante sul letto, era in cucina a ripulire l'arma.

Nel mobile della camera da letto la polizia ha trovato un secondo coltello da cucina. In base a quanto risulta da una prima ricostruzione, negli ultimi tempi la coppia aveva avuto molte liti violente. In passato l'uomo, che ora di trova nel carcere di Sollicciano, sarebbe stato in cura da uno psichiatra.