Firenze, 3 marzo 2012 - Tunisino morto in questura: il pm Giulio Monferini ha disposto una seconda autopsia sulla salma di R'Himi Bassem, il 20enne morto sabato scorso nelle camere di sicurezza della Questura di Firenze, dove era trattenuto in quanto arrestato la sera precedente nella zona della Leopolda per tentata violenza sessuale, rapina, lesioni volontarie e porto di coltello.

 

Il pm ha accolto cosi' la richiesta dei famiiari della vittima. ''La causa del decesso e' stata un'emorragia polmonare'', ha affermato ieri l'avvocato della famiglia, Diego Mongio'.

Al momento, la famiglia si rifiuta di far rimpatriare la salma, e ha detto che lo fara' quando arriveranno i risultati della nuova autopsia, a cui ci sara' un medico di parte. La prima autopsia aveva stabilito che il corpo di R'Himi non presentava ne' fratture ne' lesioni, anche se un familiare della vittima sostiene che sul volto del ragazzo ci sono graffi e contusioni.