Firenze, 12 gennaio 2012 - ''Siamo pronti ad azioni sul territorio, oltre che legali, per bloccare, in caso di avvio, i cantieri della linea 3 della tramvia''. E' quanto hanno annunciato ieri, nel corso di un incontro convocato dal consigliere comunale della Lega Nord Mario Razzanelli, alcuni esponenti dei comitati cittadini contrari alla
realizzazione del tram. ''Il sindaco e l'amministrazione comunale hanno ampiamente dimostrato di non essere interessati ad aprire con noi un tavolo di confronto per arrivare a soluzioni condivise sull'argomento - ha detto Raniero Casini, esponente di Salviamo Firenze - dunque non ci resta altra strada che bloccare i cantieri. Abbiamo gia' in programma una riunione organizzativa il 20 gennaio per discutere di questo''.

Oltre ai numerosi rappresentanti delle sigle nate spontaneamente per contrastare la realizzazione della tramvia, all'incontro di stamani, tenuto in Palazzo Vecchio, erano presenti anche Maria Rita Signorini di Italia Nostra e consiglieri delle forze di opposizione di destra e sinistra in consiglio comunale: tra questi Jacopo Cellai (Pdl), Giovanni Galli (Cittadini per Firenze), Ornella De Zordo (perUnaltracitta'), Tommaso Grassi (Sinistra & Cittadinanza).
 

''Dobbiamo fermare sul nascere la linea 3, e per farlo occorre ricompattare il consenso antitramvia ottenuto con il referendum del 2008 - ha detto Razzanelli - quel risultato fu possibile unendo i cittadini al di là degli orientamenti politici. Se riusciremo a ripetere quell'esperienza potremo bloccare la linea 3''. La linea 3 della tramvia dovrebbe collegare l'area di Careggi al centro storico, e, secondo quando recentemente annunciato dall'amministrazione, i lavori per la sua realizzazione dovrebbero partire nei prossimi mesi.