Firenze, 7 gennaio 2012 - Nuovo suicidio di un detenuto, questa volta nel carcere di Sollicciano. Nelle carceri italiane, ''dall' inizio del 2012 contiamo gia' tre morti, oltre a sei tentati suicidi sventati dalla polizia penitenziaria''. Lo rende noto Donato Capece, segretario del sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe, dopo il suicidio di un detenuto a Firenze.

''Una emergenza nell'emergenza sovraffollamento carcerario rispetto alla quale il Sappe torna a chiedere urgenti provvedimenti a Governo e Parlamento - continua la nota - Basti pensare che questa persona, gia' agli arresti domiciliari, pur avendo solo un anno di pena da scontare, era in carcere''.

Capece ricorda ''il sovraffollamento: oltre 67 mila detenuti in carceri che ne possono contenere a mala pena 43 mila. Circa il 43% dei ristretti e' in attesa di una sentenza definitiva''. ''Il corpo di polizia penitenziaria - conclude la nota - i cui organici sono carenti di oltre 7 mila e 500 unita', ha mantenuto fino ad ora l'ordine e la sicurezza negli oltre duecento Istituti penitenziari a costo di enormi sacrifici''.