Firenze, 8 dicembre 2011 - ''L'appello a fermare questa ricerca e' inqualificabile, le procedure di indagine adottate da Maurizio Seracini sono irreprensibili''.

Lo afferma il professor Carlo Pedretti, massimo studioso contemporaneo di Leonardo da Vinci, sia a proposito dell'appello di un gruppo di studiosi per fermare la ricerca dell'affresco della Battaglia di Anghiari in Palazzo Vecchio, sia riguardo all'inchiesta della procura per presunto danneggiamento dopo un esposto di Italia Nostra.

''Sto seguendo l'operazione 'Battaglia di Anghiari' da Los Angeles in collegamento elettronico con i ponteggi del Salone dei Cinquecento'', dice Pedretti dagli Usa dove si trova attualmente.

''Questa operazione - prosegue - si svolge alla presenza dei rappresentanti delle soprintendenze competenti e non ho alcun dubbio che le procedure di indagine adottate dall'ingegner Seracini, anche secondo il consiglio, per non dire l'istigazione di una vasta e qualificatissima comunita' scientifica internazionale che fa capo all'istituto che rappresento, sono sotto ogni aspetto irreprensibili e non costituiscono alcun pericolo al murale del Vasari''.

Nei giorni scorsi sono stati svolti esami endoscopici con una sonda applicata a microfessure naturali della parete del Salone dei Cinquecento su cui campeggia l'affresco di Vasari sulla Battaglia di Marciano della Chiana.

 

PARLA RENZI

''I carabinieri e tutte le forze dell'ordine sono i benvenuti. Il lavoro che abbiamo fatto e' serissimo, rigorosissimo e rispettoso di tutte le leggi: gli inquirenti avranno modo di valutarlo e verificarlo''. Lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi, rispondendo alle domande dei giornalisti sulla visita dei carabinieri ieri in Palazzo Vecchio, dove sono in corso le ricerche della Battaglia di Anghiari, il capolavoro di Leonardo da Vinci.

 

Tre giorni fa e' stato presentato da Italia Nostra un esposto alla procura di Firenze e c'e' stato anche un appello pubblico, partito da 101 intellettuali, per fermare la ricerca. ''Siamo ad un passo dal capire - ha spiegato Renzi - se davvero quello che viene considerato il piu' bel capolavoro di Leonardo, piu' bello della Gioconda e dell'Ultima cena, e' davvero nascosto dentro Palazzo Vecchio''.

 

''Noi - ha continuato - nelle prossime settimane arriveremo ad offrire i risultati all'attenzione dell'opinione pubblica, ma mi stupisce che ci siano scienziati o presunti tali, uomini di cultura che dicono che se la Battaglia di Anghiari c'e' e' sulla parete opposta: spero per loro che sia vero,  altrimenti questi grandi professori con che faccia guarderanno i loro studenti dopo aver sbagliato clamorosamente una cosa cosi' importante?''. ''Troveremo la risposta a questo grande quesito - ha concluso Renzi - e se riusciremo a dimostrare che la Battaglia di Anghiari e' li' dietro sara' un grande giorno di festa non per chi ci ha lavorato, ma per tutti i fiorentini che continuano a pensare che cultura sia ricerca e futuro, non solo continuazione del passato''.