Firenze, 2 novembre 2011 - Un tatuaggio col volto di Michele Misseri: una scelta di dubbio gusto che in Puglia ha trovato fan, secondo quanto ha raccontato oggi Leila Huma, organizzatrice di eventi e presentatrice della Florence Tattoo Convention al via dopodomani a Firenze. ''Mi trovavo all'inizio dell'estate in Puglia - ha spiegato Huma, intervenuta oggi alla presentazione della Convention - e durante un party e' arrivato un ragazzo tutto serio che mi ha mostrato sul polpaccio il ritratto di questo personaggio: cosa che non ho assolutamente apprezzato, e ho manifestato improvvisamente il mio dissenso con una risata e una critica costruttiva''.

Lo scorso giugno il programma tv  'Quarto Grado' aveva rivelato come un tatuatore di Bari avesse avuto richieste da alcuni clienti per tatuaggi col volto di Misseri. ''Sta all'etica e alla cultura del tatuatore accettare o meno simili
richieste'', ha affermato Huma, secondo cui ''il tatuaggio deve essere un mezzo artistico di comunicazione: posso capire il tatuaggio di un idolo, anche politico, e lo trovo estremo, ma trovo assurdo che questo soggetto possa
essere ritenuto un idolo''.