Firenze, 29 ottobre 2011 - Don Alessandro Santoro, il sacerdote che ha unito con rito religioso una donna nata uomo ed il suo compagno, Sandra Alvino e Fortunato Talotta, ricorderà nella messa di domani quella ''benedizione matrimoniale'' di cui ricorre il secondo anniversario. Lo ha annunciato lo stesso sacerdote che, dopo quell'episodio fu rimosso dal vescovo Giuseppe Betori dalla parrocchia delle Piagge, alla periferia di Firenze.

 

Nell'aprile dello scorso anno don Santoro è poi tornato alla comunità delle Piagge dicendosi tuttavia ''non pentito'': ''Non ci si può pentire di troppo amore''. Ma don Santoro torna anche a chiedere al vescovo di far partire una riflessione collegiale nella diocesi'' sulla vicenda di Sandra Alvino e Fortunato Talotta e di altre famiglie e di coppie come loro.


 

''Ricorderemo il secondo anniversario della benedizione matrimoniale di Sandra e Fortunato avvenuta il 25 ottobre di due anni fa e lo faremo mangiando insieme a Sandra e Fortunato la comunione sacramentale convinti che Dio abbia accolto questa unione sacramentale e non consideri la vita di coppia di Sandra e Fortunato 'irregolare'.

 

Nella stessa celebrazione ribadiremo la nostra comunione più profonda con la comunità dell'Isolotto e ringrazieremo il Dio della vita per avere avuto come punto di riferimento e compagno leale Enzo Mazzi - aggiunge don Santoro che è stato l'unico sacerdote che ha partecipato agli incontri di commiato per Mazzi alla comunità dell'Isolotto, nata dopo la sua 'ribellione' nel 1968 - che ci ha insegnato come essere chiesa dei poveri e incarnata''.