Firenze, 18 ottobre 2011 - Incassi non contabilizzati per 1,9 milione di euro, IVA e IRAP non versate per oltre 180mila euro. Questo è l’esito di una serie di accertamenti fiscali svolti dalle fiamme gialle di Castelfiorentino nei confronti di un imprenditore edile (41enne), residente nel menzionato comune della Valdelsa ed originario del Marocco.
Ristrutturazioni di abitazioni e intermediazioni nella vendita di immobili; queste sono le attività poste in essere in completa evasione tra il 2007 e il 2009. L’unico documento fiscale rinvenuto è stata una fattura di 132mila euro (risultata falsa) contabilizzata da una società immobiliare di Castelfiorentino.
Mancando ogni tipo di documentazione obbligatoria ai fini fiscali e contabili, i finanzieri di Castelfiorentino hanno ricostruito il volume d’affari della ditta facendo ricorso:
alla documentazione extracontabile rinvenuta presso la sede della ditta;
alle indagini finanziarie, che hanno interessato 8 diversi conti correnti accesi presso 7 istituti bancari.
Gli accertamenti hanno permesso di constatare che in 3 anni il cittadino marocchino ha fatto confluire sui suoi conti bancari un consistente volume di incassi, pari a oltre 1,9 milioni di euro.
Le ulteriori indagini sul soggetto hanno anche accertato che nel 2010 la moglie dell’imprenditore è stata beneficiaria, da parte del comune di Castelfiorentino, di un assegno di maternità, pari a 1.556 euro, per la nascita di una figlia.
L’imprenditore aveva presentato una Dichiarazione Sostitutiva Unica, idonea per attestare l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, che per l’anno 2009 ha evidenziato un patrimonio di 25.430 euro. Gli accertamenti, in realtà, hanno fatto emergere per la citata annualità un reddito complessivo di 669.000 euro, ben oltre il limite previsto beneficiare dell’assegnazione dell’assegno di maternità (32.440 euro). Il fatto è stato segnalato all’Ente erogatore al fine di recuperare la somma illecitamente percepita dalla donna.
L’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria fiorentina per il reato di omessa dichiarazione (art. 5 Dlgs 74/2000), occultamento di scritture contabili (art. 10 Dlgs 74/2000) ed emissione di fatture per operazioni inesistenti (art. 8 Dlgs 74/2000). Denunciato anche il titolare dell’impresa che ha contabilizzato la sopramenzionata fattura falsa.
L’A.G. ha disposto il sequestro per equivalente di un appartamento ed un terreno, ubicati nel comune di Castelfiorentino e di proprietà dell'imprenditore, per un valore complessivo di mercato pari a 141.500euro.
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