Firenze, 23 agosto 2011 - Sono oltre 50 i dipendenti che hanno partecipato stamani allo sciopero di un'ora e all'assemblea alla Richard Ginori di Sesto Fiorentino, iniziativa convocata ieri dai Cobas dopo la sospensione di due giorni lavorativi disposta dall'azienda nei confronti dei tre delegati Rsu che avevano manifestato dubbi sulla qualità della produzione.

 

L'assemblea ha deciso di rimandare ogni altra eventuale iniziativa di lotta al 5 settembre, quando rientreranno tutti i lavoratori dal loro periodo di ferie estive. ''Siamo di fronte ad un attacco alla libertà di fare sindacato e allo Statuto dei lavoratori'', accusa la Rsu Cobas, secondo cui ''i lavoratori sono rimasti molto colpiti anche dal fatto che da parte del mondo politico e sindacale fiorentino non ci sia stata nessuna presa di posizione rispetto a questo atto così grave, a parte Rifondazione Comunista e il gruppo Idv al Consiglio regionale''. Un ''tacito assenso'' secondo i Cobas legato anche alla presenza nella Rsu del sindacato di base di ex esponenti Filcem-Cgil che avevano lasciato la Cgil dopo aspri dissensi con la segreteria.