Firenze, 3 agosto 2011 - Gli esponenti dei Comitati e associazioni No Tav hanno manifestato stamani a Firenze, nella centralissima piazza Duomo davanti alla sede della Regione Toscana, per protestare contro la firma oggi a Roma dell'accordo per il nodo ferroviario fiorentino dell'Alta velocita' (tunnel, stazione Foster e opere compensative).
 

 

''Non firmate ma fermate i lavori', 'No tunnel Tav, l'alternativa c'e'', 'Moretti dimettiti', 'Verita', giustizia, sicurezza per Viareggio': sono alcuni degli slogan e striscioni con cui, i manifestanti, una cinquantina in tutto, ha gridato il proprio dissenso.

 

A siglare l'accordo il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, l'amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana Michele Elia, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il sindaco di Firenze Matteo Renzi, e la vice
presidente della Provincia di Firenze Laura Cantini. ''Oggi c'e' la firma - hanno spiegato i manifestanti - ma i problemi non sono risolti e anzi aumentano. E' inaccettabile che in una situazione di crisi si voglia spendere miliardi per un'opera inutile e dannosa''.

 

I manifestanti hanno ricordato gli esposti presentati dal Comitato 'No tunnel Tav di Firenze' e 'Italia Nostra' per ''pesanti irregolarita' rilevate nel progetto'', in particolare per l'''inosservanza della normativa antisismica'' e il rischio di inquinamento causato dai rifiuti di scavo. Alla protesta hanno preso parte anche esponenti politici tra cui Fds-Verdi e PerUnaltracitta', oltre a rappresentanti dell''Assemblea 29 giugno' di Viareggio' e dei familiari della strage tra cui Riccardo Antonini, uno dei due ferrovieri recentemente diffidati dalle Fs a continuare a svolgere l'attivita' di consulente per i parenti nell'incidente probatorio disposto per l'inchiesta sul disastro.

 

''Ritengo di non aver violato niente. A breve attendo la decisione delle Ferrovie che sceglieranno quale provvedimento assumere nei miei confronti in quanto mi sarei posto in una situazione di conflitto di interessi. E' una situazione che per me puo' avere conseguenze pesantissime ma non accettiamo intimidazioni''. Tra gli striscioni anche un grande manifesto con i disegni realizzati dai bambini di Viareggio. Secondo il consigliere regionale Fds-Verdi Mauro Romanelli ''dispiace che il presidente della Regione Rossi e il Pd non abbiano voluto ascoltare le perplessita' di tutte le forze di coalizione, Psi, Idv, Sel, Fds e Verdi''.