Firenze, 22 giugno 2011 - Il lupo perde pelo ma non il vizio. In questa storia è proprio il caso di dirlo. E così un 46enne albanese, arrestato lo scorso gennaio perche' faceva prostituire la moglie, una volta scarcerato per motivi di salute, ha ricominciato a sfruttare la donna: ogni sera, verso le dieci, l'accompagnava a prostituirsi al parco delle Cascine, contrattando in prima persona il prezzo con i clienti. Per l'uomo, gia' sottoposto ad obbligo di dimora per i fatti del gennaio scorso, il gip ha disposto gli arresti domiciliari come inasprimento della misura cautelare.

 

Secondo quanto riferito dai carabinieri, l'uomo vive a Firenze con la moglie, albanese di 36 anni, e una bambina di otto anni. Lo scorso gennaio era stato arrestato dai carabinieri mentre rientrava in auto con la moglie da Grosseto, dove era solito portarla a prostituirsi. Con loro c'erano un connazionale, anche lui finito in manette, e una prostituta.