Firenze, 4 giugno 2011 - UNA GIUNGLA fatta di erba alta, rami secchi dell’inverno scorso, zecche e schegge, presenti su scivoli obsoleti, pericoli insomma per i più piccoli. Ma non solo. Persino sporcizia, escrementi di cani e siringhe. E’ questo il poco edificante scenario in cui ci si imbatte facendo un giro in alcuni giardini pubblici della città frequentati da famiglie e bambini. Non tutti, ci mancherebbe. Ma sono numerosi i cittadini che hanno manifestato il loro disagio — con telefonate, segnalazioni, mail al giornale — nei confronti dello scarso stato di manutenzione dei luoghi di aggregazione e di un degrado sempre crescente.


 

 

"Sono mesi che non tagliano l’erba del giardino di via Benedetto Dei a Novoli — spiega una residente — abbiamo chiesto l’aiuto dei vigili anche per i rami caduti a seguito della nevicata di dicembre e ancora presenti su questo fazzoletto di verde ma ci hanno risposto che non ci sono squadre disponibili per la rimozione".
Il giardino in via Dei, nelle vicinanze del Ponte di Mezzo, è un piccolo spazio verde con due altalene frequentato dalle famiglie della zona. Un minuscolo polmone che cerca di resistere tra catrame, cemento e degrado. "Per portare i bambini alle altalene siamo costretti a prenderli in braccio — spiega una mamma — l’erba è alta e nasconde di tutto: dagli escrementi di cane alle siringhe".


 

 

Le ristrette dimensioni del giardino non consentono di poter ospitare un’area attrezzata per gli amici a quattro zampe. Bambini e cani sono costretti a stare a contatto a scapito delle normali condizioni igieniche. "E non parliamo delle moto — aggiunge una nonna — I centauri hanno scambiato questo giardino per un parcheggio. Non c’è sicurezza per i più piccoli, scesa la sera qui diventa il Bronx". Non va meglio la situazione del giardino di via Livenza a Sorgane situato di fronte alla sede del quartiere 3. "Ho tolto personalmente dalle gambe di mia figlia delle schegge di legno dello scivolo – a parlare è una delle mamme che frequentano lo spazio verde – I giochi per i bambini sono ormai da cambiare, non sono più sicuri". La pavimentazione delle attrezzature ludiche si presenta consunta. Nel giardino ci sono rami secchi pericolosi e sporcizia ovunque.
"Non abbiamo neanche l’acqua. - prosegue - L’unica fontana presente nel giardino è chiusa. Abbiamo avvertito le istituzioni ma nessuno ci ha ascoltati. E’ assurdo visto che siamo di fronte alla sede del quartiere". "Ci chiediamo – conclude – come mai vengano curati di più i giardini di via Brenta e via Isonzo che sono al sole piuttosto che il nostro situato all’ombra. Se ne fregano dei bambini".


 

 

"C’è una forte disparità – aggiunge con ironia un genitore preoccupato – siamo forse frequentatori di giardini di serie B? Perché ai giardini dell’Albereta o a Bellariva non ci sono, da quanto mi risulta, di questi problemi?".
Intanto, il tema verde pubblico è arrivato anche in giunta comunale. Il consigliere del PdL Mario Tenerani aveva presentato una interpellanza al sindaco riguardo ai giardini di Campo di Marte dove, nelle settimane scorse, ci sono stati casi di bambini rimasti vittime di punture di zecche. "E’ necessario – aveva spiegato Tenerani - procedere con la disinfestazione dell’area verde attrezzata del viale Fanti e programmare interventi di manutenzione periodica per contrastare il proliferare di insetti dannosi per la salute pubblica, in particolar modo per i bambini".

 


Il sindaco Matteo Renzi dalle pagine del social network facebook ha annunciato di recente la creazione di una taskforce che darà risposte entro 24-48 ore dalla richiesta di aiuto dei cittadini. "Ho ricevuto segnalazioni di mancato taglio dell’erba nei giardini pubblici – ha scritto – può sembrare una cosa banale ma invece è molto importante. Cambieremo registro. Iniziamo da facebook. Segnalatemi i giardini dove pensate sia necessario intervenire".