Toscana, 17 maggio 2011 - E' stato presentato a Firenze, in occasione della Giornata internazionale contro l'omofobia, lo spot di Toscana Gay Friendly, il progetto dedicato al turismo gay promosso da Regione e Fondazione sistema Toscana, con il supporto di gay.it. Il messaggio 'In Tuscany not everything is straight' lancia un segnale forte di apertura.

 

'In Toscana non tutto è diritto' racconta lo spot che gioca sul doppio senso della parola straight, che oltre al significato diritto, nella comunità lgbt (lesbico, gay, bisessuale e transessuale) viene usata per dire eterosessuale.

 

La Toscana è stata la prima regione in Italia a dotarsi di una sezione dedicata al turismo lgbt sul suo sito ufficiale turismo.intoscana.it. Il video, 50 secondi, e' firmato da Simone Marchi, il montatore del documentario sulla morte di Federico Aldrovandi 'E' stato morto un ragazzo', vincitore del David di Donatello.

 

Nello spot si vedono paesaggi e monumenti tra i piu' significativi della Toscana: dal David e Ponte Vecchio a Firenze alla spiaggia di Torre del Lago, da piazza del Campo a Siena alla Torre di Pisa, perfetto esempio di 'not straight'.

 

Ogni luogo viene sottolineato da curve colorate con i colori della bandiera gay. Lo spot e' stato presentato dall'assessore regionale a turismo e cultura Cristina Scaletti, dal direttore di FsT Paolo Chiappini e Daniele Nardini, direttore contenuti gay.it. ''La Toscana vuole essere aperta e accogliente, e vogliamo essere sempre piu' europei - ha detto Scaletti -. Il turismo gay e' diventato un settore di mercato importante''.