Firenze, 8 maggio 2011 - Scritte riconducibili ad ambienti antagonisti e anarchici hanno imbrattato nella notte i muri del quartiere Oltrarno, in risposta all'operazione della digos che nei giorni scorsi ha portato a 5 arresti domiciliari e 78 denunce per vari reati. Le scritte sono state tracciate sulle facciate di vari edifici e persino su una  fiancata della basilica di Santo Spirito.

 

Sono stati anche affissi dei volantini sulle facciate di alcuni edifici. In uno si legge: ''Associazione a delinquere, dicono loro: noi diciamo autonomia, azione, conflitto''. Tra le scritte, con spray rosso e nero: ''Se lottare è  un reato siamo tutti criminali'', ''Tutti liberi'', ''Basta repressione'', ''Associati per la rivoluzione'', ''Credi ai muri non ai giornali'', ''Criminali sono i padroni''. E anche: ''In ogni caso nessun rimorso''.

 

Su altri edifici sono state realizzate anche scritte contro l'Unità d'Italia, con vernice arancione e firmate con falce e martello, tra cui "150 anni di sfruttamento e capitalismo, non c'è nulla da festeggiare". Negli ambienti investigativi si stanno rafforzando le misure di sicurezza per l'arrivo, domani, del ministro degli Esteri Franco Frattini a Firenze, e per la 3 giorni del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che sarà a Firenze da mercoledì  11 a venerdì.

 

E' la seconda volta in pochi giorni che appaiono scritte contro l'operazione della polizia, che si è concentrata sui frequentatori del centro ''Spazio liberato 400 colpi'', allestito in un locale occupato dell' Università. Nella notte tra il 5 e il 6 maggio scorsi, due giorni dopo l'operazione della Digos, venne imbrattata via del Parione, proprio davanti alla sede di ''Spazio Liberato 400 colpi''. In quell'occasione, durante una festa improvvisata, una cinquantina di persone chiuse la strada con transenne e imbrattò le facciate dei palazzi con le scritte: ''Osama vive'', ''Renzi mostro di Firenze'', ''Luca, Massi, Vitto, Dani, Pietro liberi''. Per quell' episodio la Digos ha denunciato 10 persone.