Firenze, 24 aprile 2011 - UN’ESCA avvelenata ha ucciso un cane lupo meticcio nella zona della Chiusa a Calenzano. I proprietari hanno scoperto l’animale quando era ormai agonizzante e per lui non c’era più niente da fare.

 

Il cane era abituato a muoversi con una certa libertà all’interno di un’area piuttosto estesa attorno ad una casa colonica della zona, e deve avere ingerito un’esca avvelenata, che non gli ha lasciato via di scampo. Fra le ipotesi che sono state fatte quella che l’esca fosse destinata alla fauna selvatica, in particolare a quei predatori che avvicinandosi sempre di più alle zone abitate uccidono piccoli animali da cortile.

 

In zona non è la prima volta che vengono scoperte e segnalate esche avvelenate, o che questo tipo di bocconi causano la morte di animali domestici. In questo periodo dell’anno, secondo gli ambientalisti, è ancora piuttosto diffusa, da parte di persone senza scrupoli, la pratica di spargere nelle zone di campagna bocconi avvelenati, spesso utilizzando veleno per topi, per limitare l’azione di predatori naturali verso quelle specie di cui viene programmata la riproduzione a fini venatori.