Firenze, 15 aprile 2011 -  La manifestazione organizzata dalla comunità somala di Firenze "contro la decisione dell'ufficio immigrazione - si legge in un volantino -  di non consentire il rinnovo del titolo di viaggio per i rifugiati somali" è partita da piazza Bambini e Bambine di Beslam e si è conclusa davanti alla sede della Prefettura. Una delegazione di quattro persone è stata ricevuta da un funzionario della prefettura per illustrare le ragioni della loro protesta: gli altri manifestanti hanno atteso la conclusione dell'incontro seduti in strada, lungo via Cavour.

La manifestazione ha creato solo qualche breve disagio alla circolazione. Il corteo, che ha attraversato piazza Indipendenza e piazza San Marco, si e' anche fermato per alcuni minuti davanti all'ufficio immigrazione della Questura: 'Liberta' di muoversi', 'Diritto di muoversi', 'No al razzismo', 'Vogliamo solo poter viaggiare e visitare le nostre famiglie in Europa', 'I rifugiati non sono prigionieri' e 'Abbiamo il diritto di avere il titolo di viaggio': sono le frasi riportate sui due striscioni alla testa del corteo.


"Siamo rifugiati somali a Firenze - hanno spiegato i manifestanti -, siamo scappati dalla guerra, ma siamo isolati e non abbiamo la libertà di muoversi perché la Questura si rifiuta di fornire il titolo di viaggio. Ci dicono di andare all'Ambasciata a Roma, ma l'Ambasciata non funziona''.