Firenze, 20 marzo 2011 - E’ SPUNTATA venerdì notte la corsia preferenziale in via del Ponte di Mezzo, nel tratto tra via Benedetto Dei e via Mariti, ma commercianti e residenti lo hanno scoperto solo ieri mattina, quando hanno dovuto fare i conti con i parcheggi. Che non c’erano più: spariti. Cancellati per far posto alla scintillante striscia gialla posta al centro della carreggiata, tra due corsie nello stesso senso di marcia. Mentre, in senso contrario, l’unica corsia è stata ricavata eliminando la sosta. Ed è bastato togliere i parcheggi davanti alla farmacia e alle attività commerciali sulla strada per far scoppiare la polemica. «Hanno tolto i posti auto di notte, alla chetichella, senza dirci nulla — denuncia Alberto Torelli, gestore del ristorante Michelaccio —. Venerdì sera sono rimasti vuoti anche i coperti di chi aveva prenotato il tavolo, perché i clienti facevano il giro e non trovando parcheggio andavano via. Se va avanti così rischio di chiudere». Non va meglio nella vicina farmacia Gasti; ieri mattina due auto della Misericordia sono state costrette a sostare sul marciapiede per ritirare alcuni farmaci urgenti. «Ci hanno tolto pure il carico-scarico merci — lamenta Anna Maria Bianchi — come faremo quando arrivano i colli di farmaci? Il furgone non può sostare lontano perché ci sono medicine che devono andare subito in frigo e non possono essere trasportate in strada col rischio di sbalzi di temperatura. Siamo una delle farmacie più vicine a Careggi, ma se i pazienti non possono fermarsi a comprare i farmaci prescritti rischiamo il tracollo». Senza contare che in zona c’è l’università di odontoiatria e due ambulatori medici. Ma i problemi maggiori, avvertono i commercianti, arriveranno lunedì con il traffico a regime. «Abbiamo misurato la corsia realizzata al posto dei parcheggi — precisa Flavio Pinna, farmacista — è troppo piccola, non passa nemmeno un’ambulanza, infatti le ruote delle auto invadono sempre la doppia striscia che separa le carreggiate».
 

 

Ma indietro non si torna, anticipa l’assessore alla mobilità Massimo Mattei, che precisa: «Nessun segreto, abbiamo presentato la riorganizzazione della strada venti giorni fa, in un incontro pubblico alla Casa della cultura». Ma all’incontro pare ci fosse una cinquantina di persone, tanto che ieri gli ignari commercianti e residenti si sentivano “defraudati” dei loro parcheggi. Ma non è tutto. «La corsia preferenziale — anticipa Mattei — sarà istituita su tutta la via del Ponte di Mezzo e alla fine il saldo tra i posti auto tolti e recuperati sarà pari a zero, perché dove sarà possibile faremo la sosta a lisca di pesce, ricavando gli spazi con la sistemazione delle aiuole e del manto stradale che è in uno stato drammatico, e con l’eliminazione delle ceppaie di pini. In alcuni tratti sarà inoltre realizzata la banchina sopraelevata, come in viale Europa, per garantire maggiore sicurezza agli utenti Ataf. Inoltre, a metà attraversamento pedonale, faremo un’isola per dare la possibilità agli anziani di attraversare la strada in due tappe. Lavoreremo a tratti e corsie alterne, senza chiudere la strada. Il nostro obiettivo è migliorare la viabilità e il trasporto pubblico, altrimenti Ataf non sarà in grado di sostenere il peso dei tagli. A volte i cittadini devono lasciarsi amministrare e non, come spesso accade, protestare per ogni novità, visto che ci sono tecnici competenti a studiare le soluzioni migliori nell’interesse generale. Sono solidale con le attività commerciali, ma devo pensare alla sicurezza e alla mobilità. Per quanto riguarda invece la farmacia, mi rendo conto che c’è un’esigenza vera e cercheremo di trovare una soluzione, magari con un posto auto riservato, a sosta veloce, in via Mariti o nella prima parte di via del Ponte di Mezzo».
 

 

Il messaggio è chiaro: su via del Ponte di Mezzo l’ufficio mobilità non farà dietrofront, come invece avvenuto in via del Bronzino dopo la levata di scudi dei commercianti. «Su via del Bronzino si è fatta una sistemazione importante ma ancora non definitiva — conferma Mattei — la soluzione alternativa che abbiamo trovato, alleggerendo il traffico in alcune strade per consentire alla linea 6 di recuperare minuti preziosi, sta reggendo e potrebbe durare. Ma quella era una situazione impattante, niente a che vedere con via del Ponte di Mezzo». E dunque amen. Residenti e commercianti si mettano l’animo in pace: la preferenziale si estenderà a tutta via del Ponte di Mezzo e nei prossimi giorni partiranno i lavori per adeguare il nuovo tratto fino a via Circondaria
Nessuna protesta, invece, per l’altra preferenziale, inaugurata sempre ieri in via del Cimitero del Pino. E il motivo è presto spiegato: lì non sono stati sottratti posti auto.