Firenze, 1 febbraio 2011 - OGGI POMERIGGIO, nelle stanze dell’ottava commissione della Camera dei deputati, quella su ambiente e lavori pubblici, le risoluzioni sull’Autopalio cominceranno il loro iter. Oltre a quella della Lega, che chiede di legare il pedaggio all’ammodernamento della Siena-Firenze e di escludere residenti e aziende sulla strada, sul tavolo dei deputati c’è il documento del Pd, primo firmatario Franco Ceccuzzi, che fa da sostegno anche ad una richiesta in grado di frenare gli effetti della legge. Ceccuzzi e i deputati del Pd chiedono al Parlamento di «ripristinare l’originaria classificazione della Siena-Firenze come strada extraurbana principale e non come raccordo autostradale, in modo che vengano meno i requisiti che hanno permesso ad Anas di introdurre il pedaggio».
 

 

«Il nostro obiettivo - spiega il deputato senese – è la messa in sicurezza dell’Autopalio e il suo adeguamento rispetto agli standard europei. Ad oggi l’idea di esonerare i cittadini senesi e fiorentini dal pagamento del pedaggio è solo un’ipotesi che non trova elementi di conferma. Il governo ed Anas non hanno ancora spiegato né le modalità di riscossione del pedaggio, né le procedure con le quali si escluderebbero i residenti. L’unica certezza rimane quella relativa all’inserimento del pedaggiamento a partire dal 1° maggio».

 

DA QUI l’iniziativa legislativa per «declassare» temporaneamente la strada, trovare i 200 milioni di euro necessari per i lavori di ammodernamento e, solo dopo, pensare a una finanza di progetto con il pedaggio. «Che oggi - afferma Franco Ceccuzzi - sarebbe illegittimo e inaccettabile». Intanto la Valdelsa moltiplica le iniziative per dire no all’istituzione del pedaggio sull’Autopalio. Prologo al presidio a Colle organizzato per il 12 febbraio in occasione del “Siena-Firenze day”, sarà l’incontro pubblico «NO al pedaggio SI all’ammodernamento» che il Pd colligiano ha organizzato per venerdì 4 febbraio. Ci saranno il presidente della Provincia di Siena Simone Bezzini, l’assessore regionale Luca Ceccobao e i sindaci di Colle, Poggibonsi, San Gimignano, Monteriggioni e Radicondoli Paolo Brogioni, Lucia Coccheri, Giacomo Bassi, Bruno Valentini ed Emiliano Bravi. A sostegno della mobilitazione, ieri è intervenuto anche il gruppo consiliare regionale Federazione Sinistra-Verdi. «E’ inaccettabile - dicono i consiglieri della Sinistra - che dopo il danno di una strada disastrata arrivi anche la beffa del pedaggio».

 

DALL’AUTOPALIO alla Tirrenica. Dopo le anticipazioni dei vertici di Sat sul nuovo tracciato e sul lotto zero, il sindaco di Livorno Alessandro Cosimi ribatte al presidente Bargone. «Sono sbigottito e non voglio neanche fare polemica: dico solo che a questo punto aattendo che qualcuno mi dica ufficialmente che quel che era stato stabilito in Conferenza Unificata tra enti locali, Regione e Governo ora non è più vero. In realtà aspetto che mi si dica quanto è il costo dell’opera e se magari occorre attendere un periodo transitorio».
 

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