Firenze, 26 gennaio 2011 - Stamani i 567 ragazzi e gli altri partecipanti al treno toscano della memoria, si sono alzati presto dopo che la serata di ieri sera si è conclusa con un concerto di musica Klezmer, tipica delle comunità ebraiche dell'Europa Orientale, che ha visto l'esibizione di un gruppo italiano (i Klezmorim) e uno polacco (gli Sholem).

 

Il gruppo si è recato in pullman al campo di Auschwitz I, il primo che fu costruito nel 1940 nella zona e centro amministrativo dell'intero complesso, utilizzato all'inizio soprattutto per la detenzione di intellettuali polacchi e prigionieri di guerra sovietici.

 


La delegazione toscana, guidata dall'assessore alla cultura Cristina Scaletti con la consigliere regionale a rappresentare invece il Consiglio regionale, ha in programma la visita del museo del campo. Nel corso del pomeriggio, al cinema Kijov a Cracovia, si terrà l'incontro con i testimoni e i rappresentanti delle associazioni. Ci saranno le sorelle Andra e Tatiana Bucci, allora bambine ma sopravvissute al campo di Birkenau, ci sara' Marcello Martini, la staffetta partigiana originaria di Montemurlo in provincia di Prato che a soli quattordici anni fu deportato a Mathausen, ci sara' Antonio Ceseri, uno dei 600 mila soldati che dopo l'armistizio dell'8 settembre furono catturati dai tedeschi, vivo quasi per miracolo dopo la strage di Treuenbrietzen.