Firenze, 23 novembre 2010 - Tommaso Villa (consigliere regionale del PdL e coordinatore della Giovane Italia Toscana) e Niccolò Macallè (responsabile fiorentino di Studenti per la Libertà) rispondono collettivi di sinistra, che hanno annunciato oggi la loro intenzione di non far parlare il sottosegretario Daniela Santanchè e il vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato, a un convegno sull'immigrazione in programma dopodomani all'Ateneo fiorentino.

 

"Non abbiamo intenzione di piegarci di fronte alle minacce di un manipolo di irrequieti animati da spirito antidemocratico: giovedì mattina la tavola rotonda si terrà regolarmente a Novoli, senza cedimenti nè sui luoghi nè tantomeno sui relatori. La nostra iniziativa, che prevede un dibattito plurale, è stata autorizzata e finanziata dall'Ateneo, e non retrocederemo di un metro rispetto a quelli che sono i nostri diritti. C'è chi si riempie la bocca di tolleranza ma si smentisce nei fatti. Ebbene - proseguono Villa e Macallè - ricordiamo a questi strenui difensori della democrazia che l'articolo 21 della Costituzione tutela la libertà di manifestare il proprio pensiero".

 

"Non saranno le parole irresponsabili di questi nostalgici del conflitto sociale a impedirci di tenere il nostro incontro -proseguono i due-.  Irresponsabili perchè pur consapevoli dell'illegalità della loro iniziativa non demordono e irresponsabili perchè scaricano anticipatamente la colpa di eventuali incidenti sulle forze dell'ordine. Proprio per evitare che ciò accada e perchè la tavola rotonda possa svolgersi regolarmente abbiamo inviato una lettera al Prefetto, al Questore e al Rettore chiedendo loro un incontro chiarificatore".