Firenze, 19 ottobre 2010 - La procura di Roma sta indagando per verificare se ci siano state iniziative di ostacolo all'attività di vigilanza di Bankitalia sul Credito Cooperativo Fiorentino, l'istituto di credito del quale è stato presidente fino allo scorso luglio e per 20 anni, Denis Verdini, uno dei coordinatori del Pdl, già indagato nel procedimento sulla P3.

 

Un procedimento contro ignoti è stato aperto dal procuratore aggiunto Nello Rossi e dal pm Stefano Pesci, componente del 'pool' che si occupa dei reati contro l'economia, sulla base della relazione fatta da Bankitalia e consegnata alla procura di Firenze, che sta facendo luce su presunte irregolarità compiute dall'istituto di credito, e a quella di Roma, sotto il profilo degli ostacoli all'attività di vigilanza. I pm della capitale hanno incaricato il nucleo di polizia valutaria della guardia di Finanza di svolgere una serie di accertamenti finalizzati a individuare eventuali responsabilità da parte degli organi direttivi del Credito Fiorentino.