Firenze, 22 settembre 2010 - La Biblioteca Nazionale sarà costretta a dimezzare l'orario di apertura al pubblico. La direttrice Ida Fontana lo avrebbe comunicato ieri al 'Comitato mobilitazione lettori'. La riduzione del servizio partirebbe il prossimo novembre.

 

"Quanto emerso dall'incontro con la direttrice - fa sapere il Comitato - è purtroppo scoraggiante: sono disponibili 50.000 euro per coprire gli stipendi del personale della ditta che si occupa della distribuzione fino al 30 di novembre, data in cui scadrà il contratto. Nonostante lo scorso luglio vi fosse la quasi certezza che il contratto sarebbe stato rinnovato sino a Marzo 2011, la decisione del Ministero della Cultura di dimezzare lo stanziamento dei fondi necessari alla retribuzione degli stipendi ci pone dinanzi a una prospettiva assai preoccupante".

 

"Nel corso del 2010 - continua il Comitato - sono stati spesi circa un milione di euro per il funzionamento e la manutenzione della Biblioteca". Ma il finanziamento previsto per il 2011 sarebbe di soli 350mila euro "a fronte dei 716mila stanziati per il corrente anno dal Ministero". Tali fondi, poi, secondo quanto riporta il Comitato, sarebbero destinati unicamente alla manutenzione della Biblioteca "e quindi non al pagamento del personale"

 

Ma la situazione sarebbe ancora più grave: "Sebbene sia stata concordata una riduzione della tassa Tia per i rifiuti a seguito di un accordo tra la Biblioteca e l' azienda Quadrifoglio, è emerso con chiarezza che, con tali disponibilità economiche la Biblioteca nei prossimi mesi non riuscirà nemmeno a pagare le spese per la luce e le pulizie che, fin da subito, dovranno essere drasticamente ridimensionate. La catalogazione - conclude il comitato - è ripresa grazie ai finanziamenti del Monte dei Paschi di Siena, ma copre solo il 10% dei volumi pubblicati negli ultimi 2 anni."