Firenze, 30 luglio 2010 - La natura sa essere feroce, spietata, ma anche spettacolare. Una tempesta di fulmini si è abbattuta sulla Toscana, ed in particolar modo sul territorio fiorentino, a partire dalla tarda mattinata di ieri quando è scoppiato il primo temporale, illuminando il cielo con i suoi reticoli fantasmagorici.

 

I violenti rovesci di pioggia hanno interessato in particolar modo il litorale pisano e livornese, per poi concentrarsi nelle ore successive sull’area di Firenze, Prato e Pistoia su cui nelle ultime sei ore sono caduti ben 4.350 fulmini, come rilevato dal Centro Operativo Enel di Firenze che ha monitorato in tempo reale l’andamento della situazione.

 

Le scariche atmosferiche e la cadute di piante ad alto fusto hanno messo a dura prova il sistema elettrico della Toscana, ma il costante controllo dei Centri Operativi di Livorno e Firenze, che hanno eseguito interventi in telecomando, e il rapido intervento dei tecnici Enel, dispiegati sul campo con tutte le squadre e i reperibili, ha permesso di evitare interruzioni significative del servizio elettrico. Intorno alle 17 la situazione del servizio elettrico era sotto controllo, anche se i Centri Operativi continuano nella loro azione di osservazione con la massima attenzione.

 

Per tornare allo specifico a Firenze: il primo violento scroscio di temporale si è abbattuto a partire dalle 13 di ieri sulla città e zone limitrofe. Le piogge, secondo le previsioni meteo dovrebbero durare per tutta la giornata. Questo è quanto risulta da un comunicato di allerta meteo emesso dalla Protezione Civile e dalla Regione. Tramvia a singhiozzo a causa di un fulmine che ha danneggiato la cabina elettrica di alimentazione, che si trova al capolinea, a villa Costanza a Scandicci. I convogli hanno subito un primo stop di circa mezz’ora intorno alle 13 e un secondo di un’ora alle 17.

 

Allagamenti anche alla Biblioteca Nazionale. Ieri nella tarda mattinata l’acqua è filtrata da una parte del tetto, intorno alle 13, quando già da mezz’ora si stava abbattendo sulla città la prima, forte 'scarica'. Il personale si è impegnato per contenere i danni, in particolare l’acqua ha ’invaso’ il corridoio parallelo alla sala consultazione dei libri antichi, quelli ’di culto’ per gli studiosi e i ricercatori, dislocata al primo piano.

 

Il sistema usato dal personale per tentare di porre rimedio all’acqua piovana? Le bacinelle. Tante, tutte quelle che potevano essere recuperate in fretta e furia per raccogliere l’acqua. Allagamento come segno del tempo che passa? Semmai dei gravi, irrimediabili tagli subiti da quella che per Firenze è una vera e propria Istituzione. Tagli che hanno drasticamente ridotto, tra l’altro, la manutenzione e le pulizie. Non è fuoriviante mettere in correlazione le due circostanze, l’evento meteo e le ridotte possibilità economiche per gestire al meglio la 'Nazionale'.

 

Causa la grave carenza di personale, la Biblioteca è rimasta aperta, a partire dal 12 luglio (e lo sarà fino al 31) secondo l’orario nei giorni di lunedì, martedì (dalle 8.15 alle 19) e sabato (dalle 8.15 alle 13.30), chiudendo invece al pubblico alle ore 14 nei pomeriggi di mercoledì, giovedì e venerdì.Dal 1° al 15 agosto la bibioteca resterà chiusa al pubblico. Verranno assicurati i prestiti, le consultazioni dei cataloghi e le informazioni, dalle 11 alle 13. Dal 16 al 31 agosto, orario di apertura antimeridiano, dalle 8.15 alle 13.30.

 

Sempre come causa del maltempo, si sono verificati forti problemi alla circolazione ieri mattina nella zona del casello autostradale Firenze-Certosa. A causare l’ingorgo è stata la chiusura del ponte ‘Bailey’ al Galluzzo, a causa della perdita del carico da parte di un bilico. Si tratta di rotoli di rame che sono finiti sul manto stradale.
Sul posto, sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia municipale di Firenze, che ha disposto itinerari alternativi per il traffico. Intorno alle 14, il comandante dei vigili, Massimo Ancillotti, ha parlato di ‘criticità’ in via di risoluzione.

 

In città,gli interventi dei vigili del fuoco hanno riguardato soprattutto allagamenti di sottopassi. Rimandato causa maltempo a sabato 7 agosto ore 21.30 il concerto di Max Gazzé/Angela Kinczly e The Waiting Room The lamb lies down on Braodway, sul mitico concept album dei Genesis, che si sarebbe dovuto tenere ieri sera alla Fortezza da Basso di Firenze per il Festival Live On. Il concerto si terrà sempre alla Fortezza e l’ingresso sarà di 5 euro. I biglietti venduti in prevendita verranno rimborsati.