Firenze, 20 luglio 2010 - Sono preoccupanti i dati sull'occupazione toscana resi noti oggi dall'Inps nell'ambito di un convegno organizzato oggi a Firenze. Nel 2010 il numero dei disoccupati toccherebbe il 6,3 %, un livello - fanno sapere dall'istituto - che non si raggiungeva da anni". Le notizie più allarmanti riguardano le donne: "La disoccupazione femminile è passata dal 7,3 % del 2008 al 7,8% del 2008, fino a raggiungere l'8,7 % nell'ultimo trimestre".

 

''Situazioni di criticità - si legge in una nota - si avvertono sia nei distretti delle piccole e medie imprese che nelle aziende medio grandi, caratterizzate ancora oggi da forte ricorso alla cassa integrazione''. Nel primo trimestre del 2010 ''il ricorso alla cassa integrazione ''e' stato ampio: 10.800.000 ore autorizzate, con un aumento rispetto al trimestre precedente del 13,7% e del 110,6% rispetto al primo trimestre del 2009''.

 

Quanto ai vari settori dell'economia toscana, la relazione individua ''consistenti perdite di occupati che continuano a registrarsi nell'industria (-5,8%), mentre il settore terziario ha mantenuto un andamento di moderata crescita (+1,2%) e l'occupazione agricola mostra variazione positiva (+17,5%).  "Il 2009 è stato un annus horribilis - commenta il dirigente generale dell'Inps Toscana Fabio Vitale - con un aumento consistente della disoccupazione e la diminuzione delle aziende iscritte al registro".

 

"Le sofferenze nel pagamento dei contributi da parte delle aziende e le numerose richieste di dilazione nei tempi di versamento'' sono, a detta di Vitale, un ulteriore segnale preoccupante.