Impruneta, apre la mostra "Parole sospese"

Dal 4 al 19 novembre

Parole sospese

Parole sospese

Impruneta (Firenze), 2 novembre 2017 - L'associazione culturale Art Art Impruneta, con il patrocinio del Comune di Impruneta, organizza la mostra "Parole sospese", opere di Paola Falciani, Paolo Moretto e Carlo Ranfagni, aperta dal 4 al 19 novembre, alla Galleria "Iac" di Impruneta (Via della Croce, 41). Inaugurazione: sabato 4 novembre alle 17.

Presenta la mostra Sonia Salsi, direttrice della rivista “Pegaso”: “Parole sospese: Jacques Prévert sarebbe contento del titolo di questa mostra, molto 'prévertiano'! Le sue Paroles, le sue indefinite suggestioni, le fulminanti immagini raddensate nello scorrere dei versi a rivelare emozioni e passioni, ci vengono restituite visivamente da tre Artisti, Paola Falciani, Paolo Moretto, Carlo Ranfagni, che oggi si incontrano, con modalità creativamente personali, in condivisa armonia.

Paolo Moretto è soprattutto attento alle atmosfere, che sa rendere con le più variegate tecniche, dall'acrilico su tela, alla pirografia, dalla scultura alla fotografia, fino al bassorilievo. E così come Prévert coglie, attraverso la sua poesia apparentemente semplice, le realtà più vere e più profonde dell'esistenza, così Paolo Moretto reinterpreta Prévert in apparente semplicità di stile e di forme. Carlo Ranfagni esprime tutta la sua empatia con la poesia di Prévert attraverso vivaci collages in tecnica mista di colori acrilici su fondi sabbiati e gessi misti a colla.

Vi è una sapiente 'antiprospettiva' in queste opere, a rendere visivamente l'addensarsi delle emozioni. Ranfagni coglie soprattutto i colori di Prévert: poesia- colore, colore-poesia, in un dialogo di parole e di luce. Paola Falciani non si è addentrata in un lavoro analitico su singole liriche, le ha rilette tutte e ne ha distillato il senso generale. La parola poetica non si esaurisce in sé stessa, va ben oltre il significato letterale e i confini del foglio su cui essa si posa. E Paola Falciani colloca poligoni irregolari di plexiglass sui suoi luminosissimi, astratti cromatismi: forme trasparenti che “liberano' il colore, liberano le parole. In condivisa armonia tre artisti danno forma e colore alle parole di un poeta: alle parole sospese in un surrealismo che non è più un movimento storicamente definito nel tempo, ma si è fatto atemporale 'stato d'animo'”.

La mostra, visitabile sino al 19 novembre, sarà aperta al pubblico da giovedì a domenica, dalle 16.30 alle 19.30. Ingresso gratuito.

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