Toscana, dimore storiche aperte al pubblico: una domenica ricca di appuntamenti

Una simbolica festa di primavera per ammirare le bellezze artistiche e paesaggistiche

Palazzo Grifoni Budini Gattai, a Firenze

Palazzo Grifoni Budini Gattai, a Firenze

Firenze, 18 maggio 2017 - Alla scoperta della Grande Bellezza. Accadrà domenica 21 maggio, giorno in cui si celebra la VII giornata nazionale dell’Adsi, l’associazione dimore storiche italiane. E per l’occasione in Toscana saranno aperti al pubblico 90 cortili e giardini, molti per la prima volta,, di dimore storiche. E oltre ai palazzi di Firenze, Livorno, Lucca, saranno visitabili anche i giardini delle dimore di campagna del Casentino, del Mugello e della Val di Sieve, della Lunigiana, delle colline pisane e delle crete senesi. Domenica dunque i giardini e i cortili delle dimore storiche private escono dalla loro riservatezza svelando, gratuitamente, al pubblico le loro ricchezze architettoniche e artistiche.

Sarà una simbolica festa di primavera che aggiunge una tessera al mosaico della Grande Bellezza del nostro Paese, quella presentata dal presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani insieme al presidente dell’Adsi Toscana, Bernardo Gondi e alla vicepresidente Clotilde Corsini. Su 200 dimore che aderiscono alla Giornata nazionale Adsi, 90 sono in Toscana e fra queste 26 saranno visitabili per la prima volta. Lo scopo è quello di far conoscere e meglio valorizzare una parte importante di patrimonio storico e artistico conservato dai privati nei centri storici delle città e nelle campagne.

In occasione di questa settima edizione apriranno molti giardini di dimore che sorgono in territori meno consueti e poco battuti dai flussi turistici. In particolare, 10 in Mugello e Val di Sieve, 7 nel Casentino e Aretino, 11 in Lunigiana, 8 nella campagna senese, Crete e Val d’Orcia. In città, saranno svelati i cortili di 27 palazzi nel centro storico di Firenze, 6 nel centro storico di Lucca, 2 a Siena. Sono invece 3 le dimore nella campagna lucchese, 14 le ville pisane e, per il primo anno, una villa e un castello nella provincia di Livorno.

Durante la giornata saranno organizzate visite guidate su prenotazione, concerti, esposizioni fotografiche coerentemente con l’iniziativa ‘Scatta la dimora’, il challenge rivolto ai fotografi e agli instagrammer promosso da Adsi Toscana e Photolux. Una selezione delle immagini pubblicate su Instagram saranno raccolte in una mostra che sarà allestita in una dimora storica, a novembre, in occasione di Photolux Festival 2017.

I monumenti privati notificati sono 31mila in Italia; di questi, 4.500 solo in Toscana e 800 sono iscritti all’Adsi. Castelli, ville di campagna, torri, palazzi nei centri storici di città piccole e grandi, ovvero architetture che secolo dopo secolo hanno disegnato il profilo del paesaggio, di piccoli borghi, così come quello di grandi città. Sono le pietre fondanti di quella Grande Bellezza italiana che tutto il mondo ha imparato ad amare. Un patrimonio storico e artistico unico ed inestimabile; privato e allo stesso tempo di interesse ‘collettivo’ e per questo vincolato dalla legge di notifica della Republica Italiana.

Da qui l’impegno dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, l’ente morale senza fini di lucro che da 40 anni affianca i proprietari di dimore storiche che hanno non solo l’onore, ma anche il gravoso compito di conservare, tutelare e valorizzare questo incredibile e unico patrimonio. La giornata si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana ed è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Generali Ina Assitalia Agenzia Generale di Empoli Iacopo Speranza, Mapei e Banca del Fucino con la collaborazione di Associazione Culturale Città Nascosta e sotto il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, le provincie di Arezzo, Lucca, Massa Carrara, Pisa e Siena, i comuni di Firenze, Lucca e Siena. Su adsitoscananews.info è possibile scaricare le mappe di ogni territorio e tutte le informazioni in dettaglio. Maurizio Costanzo

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro