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Firenze, 31 luglio 2015 - Il Comune attraverso i vigili urbani intende dare continuità ai controlli, il più ampi possibili, sui bus turistici. Se infatti nel primo ‘blitz’ del 23 luglio scorso in viale Piombino, all’uscita della Fi-Pi-Li le pattuglie della polizia municipale avevano puntato soprattutto al controllo del «pass» per l’ingresso in Ztl, ieri si sono verificate le condizioni fisiche dei conducenti e l’efficienza e regolarità dei dispositivi anti inquinamento (i F.a.p., filtri anti particolato) dei bus fermati.
Sei pattuglie guidate da due ispettori hanno preparato una sorta di «percorso obbligato» per una quarantina di veicoli turistici n uscita dalla Fi-Pi-Li all’altezza del viale Piombino e dall’autostrada, all’altezza di Scandicci. Nel pomeriggio analogo lavoro in Lungarno Pecori Giraldi; 40 i mezzi fermati dalla Municipale, 9 quelli sanzionati per mancanza di autorizzazione al transito in ztl e per la violazione delle norme antinquinamento.
L’intervento, si è detto, fa seguito a quello eseguito la settimana scorsa, obbiettivo è la verifica del rispetto delle norme di sicurezza della circolazione e delle ordinanze che regolano l’accesso di bus Ncc alla città. Nel mirino soprattutto i mezzi che accompagnano a Firenze i turisti provenienti dal porto di Livorno, dove attraccano le navi da crociera.
In sintesi: dalle 7.30 fino alla tarda mattinata le 6 pattuglie con l’ausilio di un furgone attrezzato e di due motociclette, hanno controllato tutti i pullman in arrivo dalle direttrici Pisa/Livorno e Firenze nord lato Indiano.
La verifica del tasso alcolemico dei conducenti tramite il pre-test alcool ha dato esito buono, nel senso che nessuno si era messo alticcio al volante. Particolare attenzione è stata rivolta verso quei bus che hanno installato i dispositivi anti inquinamento, e la loro efficienza. Questi filtri applicati sui mezzi più vecchi (euro 0, 1 e 2) consentono di portare la classe di inquinamento fino ad euro 5: in questo modo i pullman euro 0 possono entrare in città e ottenere anche uno sconto sul costo per il ticket di accesso alla ztl bus.
Un bus multato perché il dispositivo è risultato inefficiente e il remote control in cabina di guida spento (multa e richiesta di revisione straordinaria del mezzo). Sette i conducenti multati per la mancanza di autorizzazione al transito in Ztl (sanzione: 81 euro) 5 accompagnati al check point per il pagamento del ticket evaso (250 euro circa). Per il guidatore di un bus sulla linea Firenze-Pisa Aeroporto è scattato l’invito a presentare i documenti di circolazione. Sanzionato un bus straniero per accesso non autorizzato alla ztl bus con riscossione diretta della multa.
giovanni spano
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