Disco music e musica classica: il pubblico diventa protagonista

L'evento in programma giovedì 23, alla Cavea del Nuovo Teatro dell'Opera

Nuovo Teatro dell'Opera di Firenze (Foto New Press Photo)

Nuovo Teatro dell'Opera di Firenze (Foto New Press Photo)

Firenze, 20 luglio 2015 - Un grande spettacolo con disco music anni '70 e musica classica, con il pubblico protagonista, in una location assolutamente esclusiva. E’ “Disco Opera”, la nuova audace sfida di "I love disco", in programma giovedì 23 luglio alle ore 22  alla Cavea del Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze, con il patrocinio di comune, Camera di commercio e Confindustria Firenze. Sul palco uno show unico, con la Gaga Symphony Orchestra, direttamente da Italia's got talent, la cantante lirica Anastasia Boldyreva e i Dj di "I love disco", per un connubio magico e coinvolgente.

Si tratta di una serata da vivere insieme: a celebrare l'unione fra due mondi così diversi sarà la Gaga Symphony Orchestra, composta da talentuosi musicisti under 30, in arrivo da Italia's Got Talent, dove la loro performance ha entusiasmato il pubblico. Guidati dalla bacchetta del direttore, gli orchestrali faranno scatenare i fedelissimi discolovers con un medley creato apposta per la serata. Anche la mezzo soprano Anastasia Boldyreva si esibirà con due brani composti per lei da Stefano di Donato, per un’assoluta novità nel panorama delle performance lirica/dance.

A far scatenare la pista da ballo ci saranno anche i dj e performer di I love disco, che coinvolgeranno i discolover nella scatenata e consueta ‘Disco Line’, la passerella a coppie immortalata dalle telecamere. Una community di appassionati in continua crescita, da sempre con la voglia di far parte dello show, a partire dalla cura del look e del dress code, stavolta Total White. Spiega infatti Paolo Marcheschi: “Abbiamo riunito dj, musicisti, ballerini, produttori e artisti vari con i quali, oltre a condividere nozioni e curiosità sulla musica, proponiamo di far conoscere meglio il fenomeno della Disco Music degli anni ‘70/’80 che ha portato grandi cambiamenti al costume della nostra società".

"Ogni evento - chiude Gigio Petrucci - rappresenta l’occasione eccezionale per riscoprire o far conoscere luoghi spesso inaccessibili, insoliti o poco valorizzati come in passato la Biblioteca Nazionale di Firenze, il Teatro Romano di Fiesole o il Museo del Tessuto a Prato, permettendo al pubblico di I love disco di viverli in maniera assolutamente unica. Con i nostri eventi abbiamo l’ambizione di far avvicinare molte persone all’arte, facendo scoprire, divertendosi, spazi e luoghi straordinari, abitualmente non visitati. Gli addetti ai lavori lo chiamano marketing territoriale, noi sappiamo che la formula funziona e anche le amministrazioni comunali hanno capito che I love disco, con un divertimento sano, avvicina alla cultura”.

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