Le regioni rosso stinto

Il commento del direttore de La Nazione

Pier Francesco De Robertis

Pier Francesco De Robertis

Firenze, 5 dicembre 2016 - IL SONORISSIMO «ciaone» rifilato dagli italiani a Renzi e i suoi cari è partito sorprendentemente anche dalle tradizionali casseforti di voti rossi. Toscana, dove il Sì vince, ma a malapena, Emilia Romagna, Umbria si scoprono meno rosse di una volta, certamente meno renziane di quanto pensavano.

Una débacle tra le mura amiche per il segretario del Pd, doppiamente grave perché Renzi soffre anche nella sua Toscana e perde pure in piccoli centri significativi quando il giglio era davvero magico, come Laterina, patria del quasi ex ministro Maria Elena Boschi, che della riforma doveva essere madrina e invece è stata matrigna.

L’onda montante antirenziana non ha risparmiato insomma il core businnes dell’ex partitone. I motivi? Il vento che è cambiato ovunque e che quindi non poteva che mutare anche nel centro Italia, il forte radicamento di presenze importanti della sinistra del No. La «Ditta», come la chiamava Bersani, ma anche la Cgil, l’Anpi. Tutte quelle formazioni che magari altrove svolgono un ruolo di testimonianza, ma in Toscana, in Umbria e in Emilia Romagna contano ancora molto, e mobilitano voti. Tutte formazioni con le quali Renzi ha rotto i ponti dando vita a una lacerazione dolorosa in un tessuto politico, quello a sinistra, poco abituato a certe fragorose fratture. E poco importa che proprio ai vertici delle Regioni rosse, specie in Emilia e in Toscana i governatori fossero o renziani o schierati comunque per il SI. Senza contare il fatto che proprio in Emilia Romagna, per esempio, hanno da sempre ottenuto ottimi risultati i grillini (Parma fu il primo grande comune vinto dal Movimento 5 Stelle) che figurano a buon diritto tra i vincitori di ieri. Sarà a questo punto compito del segretario, se Renzi resterà al Nazareno, recuperare una frattura a sinistra che può solo ulteriormente allargarsi, ma che, almeno a guardare quanto successo ieri, il Pd non può certo permettersi. Che sia o meno ancora a trazione Leopolda.

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