Un duello aereo con Badelj e Tomovic in primo piano
Verona, 30 aprile 2016 - Solo un punto per la Fiorentina in casa del Chievo: i viola hanno cercato il successo per tutta la gara, ma (a parte qualche fiammata) non sono riusciti a essere incisivi. Ancora una gara senza vittoria per la Fiorentina.
Per i viola era una gara importante, occorreva dimostrare una crescita di mentalità dopo il ko con la Juventus e rafforzare il quinto posto, facendo un pensierino al quarto. Il Chievo, invece, vuole continuare il cammino per l'ottavo posto (prezioso per quale "soldino" in più dai diritti tv) e la matematica assegnava ai veronesi ancora qualche remota possibilità addirittura per conquistare l'Europa.
In attacco il tecnico viola Paulo Sousa sceglie di puntare su Kalinic e Zarate, oltre a Tello e Mati Fernandez per uno schieramento offensivo. La partita nel primo tempo la fanno i viola: possesso palla, attacco quasi continuo nella metà campo scaligera, ma poca velocità nella manovra e poca incisività in attacco. I viola non rischiano quasi nulla (il Chievo pensa solo a difendrsi, chiudendosi molto bene) e vanno vicini al gol in un paio di occasioni. Vicini forse non è il termine esatto, ma diciamo che un paio di situazioni interessanti i viola le creano.
Al 12' è bravo Kalinic a liberarsi bene sulla sinistra, meno bravo a proseguire l'azione: entra in area, poi invece di tirare passa a Tello sbagliando l'appoggio e i viola sprecano una buona occasione. Al 35' finalmente un'azione verticale in velocità dei viola: Tomovic, servito da Mati Fernandez, sale in avanti, passa a Kalinic che impegna Bizzarri in una parata difficile.
Per il resto, poco da annotare, a parte un fallaccio di reazione di Cacciatore su Alonso (calcio allo stomaco) che l'arbitro Guida sanziona solo con il cartellino giallo.
Nella ripresa, Chievo subito pericoloso al 6' con Pellissier che è libero sulla sinistra e tira addosso a Tatarusanu. Due minuti dopo splendida punizione di Zarate che coglie la traversa, mentre sulla ribattuta Alonso tira alle stelle. Al 13' è il Chievo a un passo dal gol: tiro da trenta metri di Rigoni e palla contro il palo.
La Fiorentina continua a premere sostenuta dalle invenzioni di Zarate che, dopo un primo tempo fiacco, appare decisamente più ispirato e mette spesso in difficolà la difesa clivense. Pessimo, invece l'impatto nella ripresa di Tello, tanto che dopo l'ennesimo pallone perso Sousa lo toglie per dare spazio a Bernardeschi.
I viola attaccano, ma sono stanchi e non riescono a farsi pericolosi e al 45' rischiano la beffa: Gonzalo sbaglia l'intervento, Floro Flores tira e Tatarusanu salva con un un gran riflesso sulla linea di porta dopo che il pallone gli è passato sotto le gambe. Un minuto dopo è Ilicic (entrato al posto di un deludente Mati Fernandez) a trovarsi in ottima posizione in area, ma lo sloveno spreca con un qualcosa a metà tra un tiro e un assist nel deserto.
Finisce 0-0, pareggio deludente per i viola che hanno attaccato di più, ma non sono riusciti a schiacciare i veneti. Un punto che allontana il quarto posto ma che, almeno (consoliamoci così) avvicina la Fiorentina alla matematica qualificazione in Europa League.
Il tabellino
Chievo-Fiorentina
CHIEVO (4-3-1-2): Bizzarri; Cacciatore, Gamberini, Cesar, Gobbi; Rigoni (34' st Castro), Radovanovic, Hetemaj; Pepe (19' st Birsa); Pellissier, Inglese (23' st Floro Flores). Allenatore: Maran
FIORENTINA (3-5-2): Tatarusanu; Tomovic, Gonzalo, Astori; Tello (14' st Bernardeschi), Mati Fernandez (34' st Ilicic), Badelj, Borja Valero, Alonso; Zarate, Kalinic. Allenatore: Sousa
Arbitro: Guida di Torre Annunziata
Marcatori:
Note: ammoniti Zarate, Gobbi, Cacciatore, Badelj, Tomovic, Cesar, Mati Fernandez, Pellissier
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