Chiara, Francesco, Jacopo: tre bimbi speciali ospiti di "Voa Voa!"

L'associazione ospita contemporaneamente tre famiglie da Sicilia, Puglia e Toscana. I piccoli incontreranno gli specialisti dell'associazione

Caterina Ceccuti e Guido De Barros (foto Germogli)

Caterina Ceccuti e Guido De Barros (foto Germogli)

Firenze, 4 luglio 2015 - È un progetto assai prezioso ‘Voa Voa da noi!’, che fin da quando ha preso avvio ha fatto di Firenze la capitale dell’accoglienza e della solidarietà, richiamando famiglie con bambini affetti da malattie neurodegenerative da ogni parte d’Italia, offrendo loro affetto,vicinanza, calore umano e un piano di assistenza sanitaria tarato sulle esigenze specifiche dei piccoli.

Per la prima volta da quando ha preso avvio il progetto solidale, dal 2 al 5 luglio l’Associazione Voa Voa Onlus Amici di Sofia ospita ben tre famiglie con bambini speciali, provenienti da tre diverse regioni d’Italia: Sicilia, Puglia e Toscana.

La piccola Chiara F., di due anni appena e affetta da Encefalopatia ipomielinizzante, arriva da Palermo. Il piccolo Francesco S., che di anni ne ha quattro ed è affetto da Lipodistrofia, proviene da Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, mentre il piccolo Jacopo B., di cinque anni, arriva da Piombino ed è affetto dalla stessa patologia di Sofia, la Leucodistrofia Metacromatica. Sono arrivati il 2 luglio, nel bell’agriturismo Borgo Bottaia convenzionato con l’Associazione. Qui le tre famiglie soggiornano fino a domenica, ricevendo a domicilio la visita degli specialisti Voa Voa, particolarmente sensibili e competenti in materia di patologie rare e neuro degenerative, che si avvicenderanno mettendosi a disposizione delle famiglie senza limiti di tempo, con l’obiettivo di assicurare il miglioramento del benessere generale dei piccoli e l’ottimizzazione dell’accudimento quotidiano anche nel momento del rientro a casa. Tutto senza alcuna spesa per la famiglia: sarà l'associazione infatti a farsi carico delle spese di viaggio, soggiorno e incontro con i vari terapisti.

È dunque questo il cuore del progetto Voa Voa da noi!: “Accogliere in totale gratuità mettendo al centro le famiglie con bambini speciali – spiegano i presidenti Guido De Barros e Caterina Ceccuti - secondo un piano di assistenza basato principalmente sull'affetto e la condivisione, volto al raggiungimento di un protocollo che getti le basi per un approccio assistenziale nel quale l'esperienza dei genitori sia un momento di crescita per tutti”. Una squadra sempre più completa quella composta dalla nostra equipe di specialisti, che stavolta può contare anche sulla preziosa presenza di un osteopata e di un podologo esperto in riflessologia plantare. Questo il programma della quattro giorni: nel pomerigio di giovedì sono arrivate le famiglie, accolte dal calore e dall’affetto dei soci. Durante il soggiorno avranno modo d’incontrare a turno le logopediste Daniela Clemente, Anna Cattaneo e Monica Panella, il neurologo Paolo Giordo, la fisioterapista Eleonora Pagnini, lo psicologo Matteo Panerai, l’osteopata Marco Gori e il podologo esperto in riflessologia plantare Dario Foti.

Proprio perché Voa Voa da Noi! oltre all’assistenza sanitaria e psicologica, intende offrire alle famiglie anche un servizio personalizzato d’informazione, consulenza e orientamento sulla disabilità, è previsto anche un incontro col promotore sociale del patronato Acli, Dino Sebastianelli. Infine, a partire dalle ore 19 di sabato 4 Luglio, la grande famiglia Voa Voa saluterà i suoi tre piccoli ospiti riunendosi nel giardino dell’agriturismo per una cena sociale a base di squisite pietanze preparate dagli stessi soci.

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