Reinserire i detenuti si può, anche con una cena

Raccolta fondi in favore del centro diurno Attavante, nato nel 2002 e convenzionato col Comune, che si occupa dell'accoglienza dei detenuti

Il lavoro in una cucina (foto repertorio)

Il lavoro in una cucina (foto repertorio)

Firenze, 1 dicembre 2015 - Un momento conviviale per supportare le attività del centro diurno Attavante, nato nel 2002 a Firenze, con l'obiettivo di reinserire i detenuti e le detenute, italiani e stranieri, nella società.

Venerdì 4 dicembre i volontari dell'Associazione volontariato penitenziario onlus (Avp) e i ragazzi del servizio civile, che portano avanti le attività del centro, organizzano una cena per raccogliere fondi, con il contributo, a titolo gratuito, di chef professionisti. 

Il centro, convenzionato con il Comune di Firenze, è aperto dalle 15 alle 21 e si occupa prevalentemente di accoglienza e, in alcuni casi, reinserimento nel mondo del lavoro dei detenuti. Qui vengono accolti un massimo di 15 persone al giorno e 200 in termini annuali.

Venerdì sera il contributo richiesto è di 15 euro con acqua e vino inclusi. Il menù include tre antipasti, due primi a base di pasta fresca, un contorno, il dolce, la macedonia e il gelato. L'evento si svolgerà dalle ore 19 di venerdì 4 dicembre al Circolo Arci Casa del popolo di Fiesole in via Matteotti 29. Per prenotazioni scrivere a [email protected] o chiamare la responsabile Marianna Pucci 3312828395.

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