Venerdì 26 Aprile 2024

Nuova destinazione d'uso per sette caserme vuote: siglato l'accordo tra Comune, Demanio e Difesa

Sono le Caserme Perotti, Ex Florentia, Ferrucci, Cavalli e Redi e i Comprensori di San Gallo e Torre Agli

L'ex caserma Gonzaga 'Lupi di Toscana'

L'ex caserma Gonzaga 'Lupi di Toscana'

Firenze, 27 novembre 2014 - Comune, Demanio e ministero della Difesa hanno firmato un accordo tecnico per dare una nuova destinazione d'uso a sette caserme fiorentine in stato di abbandono: abitazioni a Torre Agli, uffici pubblici alla Perotti e destinazioni miste tra pubblico e privato alla caserma San Gallo.

Queste nel dettaglio le destinazioni urbanistiche degli immobili:

•    Caserme Perotti ed Ex Florentia: servizi pubblici da destinare a operazioni di razionalizzazione e riduzione della spesa delle pubbliche amministrazioni (sulla Perotti una parte di residenziale in corso di verifica); •    Comprensorio San Gallo: mix funzionale da definire attraverso un concorso di idee, ad eccezione di alcune unità abitative su via Sant’Anna da destinare a residenziale. Il mix funzionale potrà prevedere la destinazione a uso ricettivo per una superficie massima di 4.500 mq; •    Caserme Ferrucci, Cavalli e Redi: funzioni direzionali, comprendono moltissime destinazioni che spaziano dai servizi alla persona e alla residenza (studi professionali, agenzie varie, servizi bancari, assicurativi) alle agenzie di spettacolo e animazione, ai centri ricreativi e sportivi, ai servizi socio-sanitari, ambulatori medici e attività formative ed educative, come sedi di università private, scuole private paritarie, scuole materne private, centri di formazione professionale, incubatori di impresa; •    Comprensorio Torre Agli: residenziale. 

Il verbale tecnico siglato ieri è il risultato del lavoro svolto dal Tavolo operativo, costituito da rappresentanti dell’Agenzia del Demanio, del ministero della Difesa e del Comune a seguito della sigla del Protocollo d’intesa dello scorso 17 aprile 2014, con il quale si avviava la valorizzazione e razionalizzazione dei beni militari del capoluogo fiorentino. 

Il Tavolo operativo, dopo una fase di studio e analisi delle caratteristiche storiche-edilizie e urbanistiche dei beni ha definito il miglior percorso di valorizzazione e utilizzo per ciascun immobile, fino ad oggi destinato a funzioni militari e pertanto non utilizzabile per altri scopi, individuando un mix di funzioni pubbliche e private, in linea con quanto previsto dal Comune e nel rispetto dei vincoli storico-artistici.

Rispettando l’accordo, il Comune di Firenze acquisirà la caserma “Gonzaga – Lupi di Toscana” in via di Scandicci, che sarà ceduta a titolo gratuito al Comune per essere destinata prevalentemente ad un programma di social housing. 

"La firma è arrivata a pochi mesi dal protocollo di intesa dell'aprile scorso - ha spiegato il sindaco Dario Nardella - e consentirà di completare l'operazione nei tempi previsti arrivando a maggio con il programma attuativo adottato. È un passo importante che ci porterà a sfruttare al massimo questi spazi e a restituirli ai fiorentini garantendo un insieme di servizi e funzioni e colmando quelli che oggi sono dei veri e propri buchi neri nella città".

"È una firma significativa - ha aggiunto il direttore della Direzione regionale Toscana e Umbria dell'Agenzia del Demanio Stefano Lombardi - un primo importante step del processo di valorizzazione e razionalizzazione di beni militari strategici, frutto del lavoro portato avanti insieme al Comune di Firenze e al Ministero della Difesa".

"Il risultato conseguito oggi è la dimostrazione tangibile di come, facendo squadra, anche in Italia, Amministrazioni diverse possano operare in piena sinergia con l'obiettivo di conseguire in tempi contenuti risultati di fondamentale importanza", ha commentato il generale Antonio Caporotundo direttore della Task Force per la dismissione degli immobili.