Firenze, 22 luglio 2014 - Non sono stati trovati indizi tali da trattenere il romeno di 28 anni, fermato nelle scorse settimane dai carabinieri con le accuse di omicidio e rapina in concorso nell'ambito delle indagini sulla morte di Ezio Taddei, l'artigiano di 78 anni trovato morto nel parco delle Cascine a Firenze, in carcere. Per la morte di Taddei resta invece in stato di fermo, con le stesse accuse, un ragazzino di 15 anni, romeno. Secondo quanto emerso, il quadro indiziario a carico del ventottenne si sarebbe ridimensionato a seguito dei successivi accertamenti disposti dalla procura di Firenze. In particolare, sulle scarpe dell'uomo non sarebbero state trovate tracce biologiche riconducibili all'anziano artigiano. In base ai risultati degli accertamenti, il pm Paolo Barlucchi ha chiesto e ottenuto dal gip la revoca della misura di custodia cautelare in carcere. Questa mattina era prevista l'udienza del tribunale del riesame per discutere l'istanza di scarcerazione presentata dal legale del ventottenne.
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