Iris, imbarcazione per vogatori speciali

Alla Canottieri Firenze il “Team Special Olimpics” consentirà di fare sport ai ragazzi con disabilità grazie all'associazione “Insieme Ritroviamo Il Sorriso”

Massimo Franchini, Edoardo Gattai, Filippo Cozzi, collaboratori della Canottieri Firenze

Massimo Franchini, Edoardo Gattai, Filippo Cozzi, collaboratori della Canottieri Firenze

Firenze, 1 ottobre 2014 – Si chiama Iris la nuova imbarcazione della Società Canottieri Firenze che consentirà ad un gruppo di ragazzi con disabilità intellettiva, del Team Special Olympics “Canottieri Firenze”, di praticare canottaggio. Madrina del varo della nuova imbarcazione saràmercoledì 1 ottobre alle 15, la vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi. Iris è il fiore simbolo di Firenze, comunemente chiamato giglio, che cresce spontaneamente nella valle dell’Arno e sulle colline di Firenze e il cui colore spazia tra il viola chiaro e il bianco venato, ma è anche il motto dell’Associazione: “Insieme Ritroviamo Il Sorriso”, la cui finalità è consentire di fare sport a persone con disabilità così come gli altri atleti, attuando la carta etica dello sport della Regione Toscana: ”..tutti hanno diritto di fare sport..””.

Al battesimo dell’acqua di Iris saranno presenti l’Assessore al Welfare Sara Funaro e l’Assessore allo Sport Andrea Vannucci, il Comandante Regionale della Guardia di Finanza, il Generale di Divisione Andrea De Gennaro, il presidente della Canottieri Firenze, l'avvocato Cristiano Calussi. L’acquisto dell’imbarcazione è stato reso possibile grazie alle donazioni effettuate dalle Fiamme Gialle Toscane, unitamente a tante donne e uomini di buona volontà che hanno contribuito al progetto “adotta un campione special”. Inoltre un cospicuo contributo al progetto è pervenuto anche dalla rinomata cioccolata di Modica prodotta dal Laboratorio “Casa Don Puglisi”. La cerimonia del varo si concluderà con la benedizione della barca e di un remoergomentro (cosidetto vogatore a secco) che sarà impartita dal Cappellano della Guardia di Finanza, Don Aldo Nigro.

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