Campi, una targa per ricordare i sandonninesi caduti nella grande guerra

Il Comitato per San Donnino ha avviato una ricerca ed è riuscito a ricostruire l'elenco dei morti nella prima guerra mondiale. Il Comune domenica 24 maggio ha messo una lapide con incisi i nomi

Il sindaco Emiliano Fossi e la targa scoperta a San Donnino

Il sindaco Emiliano Fossi e la targa scoperta a San Donnino

Campi Bisenzio, 25 maggio 2015 - Una targa per ricordare i caduti di San Donnino nella prima guerra mondiale. La targa è stata inaugurata nel giardino pubblico “Luciano Martelli”, alla presenza dei responsabili del Comitato per San Donnino, del sindaco Emiliano Fossi, di don Giovanni Momigli e dello storico Renzo Bernardi. Sono intervenute diverse associazioni e gli studenti, oltre a molti cittadini. Nella targa sono incisi i nomi di tutti i giovani sandonninesi che trovarono la morte durante la guerra.

L'iniziativa nasce da una idea del “Comitato per San Donnino” che dopo un’accurata ricerca storica è riuscito a risalire a tutti i nomi ed ha lo scopo condiviso tra il Comune di Campi Bisenzio e Comitato non soltanto di rendere un ulteriore omaggio al passato ricordando le vittime, ma anche sensibilizzare e stimolare le coscienze delle nuove generazioni per costruire un futuro migliore. Sono stati Maurizio Valleri e Ilario Franchi, rispettivamente presidente e vicepresidente del Comitato, a far partire le ricerche per non perdere la memoria della storia e cercando di ricreare quello che un tempo a San Donnino era il “parco della Rimembranza”. Questo progetto è stato subito avallato e promosso dal Comune di Campi Bisenzio che l’ha inserito in un percorso di iniziative per la memoria denomina "Non fate la guerra che poi mi tocca studiarla".

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