Campi, politica e volontariato alla festa de L'Unità: la generazione dei quarantenni è rimasta alla finestra

Il segretario del Pd Rosa Anna Lombardo traccia un bilancio della kermesse che si è riappropriata di un nome. Tanto impegno ma bisogna lavorare con più spirito di servizio

I volontari del ristorante-pizzeria "Vecchia Campi" alla festa de L'Unità con Rosa Anna Lombardo

I volontari del ristorante-pizzeria "Vecchia Campi" alla festa de L'Unità con Rosa Anna Lombardo

Campi Bisenzio, 4 luglio 2015 – Il ritorno al nome “Festa de L'Unità” è stato un successo. L'edizione 2015 della festa è già andata in archivio e il segretario del Pd Rosa Anna Lombardo traccia un bilancio in vista della festa per il tesseramento che sarà il 20 luglio e rivolge anche un appello ai giovani: il partito ha bisogno di voi.

“Grazie, mille volte ancora grazie a tutti i volontari della festa – dice la Lombardo – circa 40 persone si sono dedicate per quasi un mese con impegno e duro lavoro per realizzare la festa al parco Iqbal. Sono un segretario giovane, intendo politicamente e i volontari storici e d'esperienza sono per me preziosi esempi da ascoltare e emulare, sono di fatto lo stimolo a crescere e a fare sempre meglio. Ma anche i ragazzi che timidamente si sono avvicinati sono per me il segnale che bisogna trovare un collante per colmare quel divario generazionale che esiste nel partito, non intendo solo a Campi, creando così i presupposti per radicare ancora di più il partito al territorio. Di fatto la mia generazione, dei quarantenni, che poteva fare da “trait d'union” tra i nuovi e i militanti storici è quasi inesistente. A mio avviso questo è un gap da colmare per un partito a vocazione maggioritaria come il nostro. Lo dico parlando della festa perchè anche, ma non solo durante lo svolgimento si possono tessere quelle relazioni necessarie, ci si confronta quotidianamente e si accorciano le distanze ed il divario fra le diverse anime del partito. Come ho sempre pensato e anche detto in più occasioni la diversità è il valore aggiunto di un partito che si dice democratico, sempre che il dialogo e il confronto sia costruttivo e nel rispetto e stima dell'altro. Non è stato semplice perchè abbiamo deciso di iniziare prima ancora delle elezioni regionali e lo sforzo è stato maggiore perchè nella prima settimana il partito è stato impegnato su due fronti. Nello stesso periodo abbiamo inoltre sostenuto due feste, sia quella democratica che il Campi Beach, appunto la festa dei Giovani Democratici di Campi. Faccio i complimenti anche a questi ragazzi che ormai da più stagioni crescono e con responsabilità, in autonomia, gestiscono la festa al parco di villa Montalvo e quest'anno si è conclusa con un grande successo. Grazie a Giuseppe Catanzaro, segretario dei GD, e a tutti i ragazzi che si sono occupati dell'evento”.

Tanta gente la sera al parco Iqbal in particolare nelle sere del fine settimana, dal venerdì alla domenica per il ristorante “Osteria vecchia Campi”. L'11 giugno a Campi c'è stata la prima uscita pubblica di Enrico Rossi, neo eletto presidente della Regione Toscana e dei consiglieri eletti nel collegio Monia Monni e Paolo Bambagioni con il sindaco Emiliano Fossi. Fra i temi discussi in particolare la tramvia. “Ho apprezzato – aggiunge la Lombardo – il ricordo di Enrico Berlinguer (scomparso l'11 giugno 1984, ndr) accennato dal presidente, doveroso e necessario perchè il nostro partito ha tante radici/matrici importanti e fra queste ritroviamo sicuramente la figura di Enrico”. Chiusura in bellezza con il concerto di Mauro Ermanno Giovanardi.

“Con la festa – conclude la Lombardo – si chiude un altro obiettivo importante per il Pd di Campi e rinnovo l'invito alla classe dirigente del partito, prendendo esempio proprio dai nostri volontari esperti e nuovi, di rimboccarsi le maniche e lavorare con spirito di servizio”. Appuntamento ora il 20 luglio al circolo Rinascita con la festa dei volontari e degli iscritti e al 2016 per la ritrovata festa de L'Unità.

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