Firenze, 24 luglio 2016 -. Dopo nove anni di presidenza, Filippo Allegri lascia lo scranno più alto della storica Pubblica Assistenza a Niccolò Mancini, 39 anni e un Dottorato di Ricerca in Geografia Umana, che nelle ultime votazioni per il rinnovo delle cariche sociali ha ottenuto il maggior numero di preferenze.
Milite volontario da 20 anni (quando è entrato in Fratellanza correva l'anno 1996), Mancini subito dopo l'insediamento si è dato da fare per mettere a punto un programma ed una squadra che guidino l'associazione per i prossimi tre anni. “Ci poniamo l’obiettivo di contribuire al miglioramento della qualità di vita di coloro che versano in uno stato di necessità - afferma il neo presidente della Fratellanza Militare di Firenze – la stima ed il riconoscimento più grande deve essere sempre rivolto ai Volontari che da sempre offrono un inestimabile e silenzioso contributo alla comunità cittadina ed alla società tutta mettendo a disposizione il loro tempo, la loro professionalità sul territorio, la loro costanza, frequentando corsi di formazione per migliorare ed accrescere la qualità dell'opera associativa ed il benessere della comunità tutta. Analoga stima ai Soci ed ai Sostenitori dell'associazione che offrono quegli indispensabili contributi quali le quote sociali, il proprio 5x1000, un lascito o una donazione che permettono all'associazione di perpetuare da 140 anni la propria opera ininterrottamente".
La Fratellanza Militare conta circa 12mila Soci e 750 Volontari; opera sul territorio cittadino nelle tre sedi dislocate in piazza S. Maria Novella, Piazza San Salvi e via Sant'Agostino e sul territorio nazionale in qualità di associata ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze). L'associazione è da sempre impegnata nei servizi di emergenza sanitaria, di trasporto, nei servizi sociali, nell'attività di formazione ed informazione, nei servizi di protezione civile, di donazione sangue e molto altro. L'associazione offre alla cittadinanza servizi di consulenza medica ambulatoriale nella sede di piazza S. Salvi.
Niccolò Mancini da sempre impegnato nel soccorso e assistenza sul territorio, nella ricerca e nella formazione, considera questi elementi di grande importanza; la condivisione e la partecipazione del corpo sociale agli obiettivi associativi rappresentano il motore della capacità associativa di portare avanti la propria opera: “L'attività di formazione è un’attività che ho sempre seguito con passione profonda. Sono convinto che quando si parla di formazione si faccia concreto riferimento al futuro, alla crescita ed al rafforzamento non solo di tecniche e conoscenze, ma anche di tutti quei legami relazionali che permettono costantemente di rinnovarsi come individui e, nel caso specifico, come membri e sostenitori dell’Associazione”.
Insieme al presidente Mancini sono stati eletti quali membri del nuovo Direttivo Paolo Zuri, Andrea Profeti, Mirco Pampana, Simone Bianchi, Laura Musotti, Leonardo Vinci, Filippo Canzani, Giovanni Ghini, Alvaro Baldisserotto, Marco Bunazza, Pietro Barraco, Lido Comparini, Luciano Ugolini e Lucia Liccioli. "Intercettare ed andare ad intervenire sui bisogni che la nostra complessa società manifesta è una missione che si fa di giorno in giorno sempre più ardua, ma la consapevolezza che esiste una grande comunità di Volontari, pronta ad agire condividendo profondamente questa missione, è la garanzia più grande per il conseguimento dei nostri obiettivi.".
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