Zitti, parla il calcio storico: si parte tra nuove regole e live tv / SONDAGGIO / AUDIO

Verdi contro rossi per il primo confronto. Domenica 14 giugno la seconda sfida mentre il 24 giugno la tradizionale finale IL VIDEO DEL CORTEO 2 / IL VIDEO DEL CORTEO 1 / IL CORTEO, FOTO / PER CHI TIFI AL CALCIO STORICO? / TUTTI I NUMERI DEL 2015 / INVITI OMAGGIO PER I LETTORI DE LA NAZIONE / INTERVISTA AD ALDO FALLAI / NEL 2014 NIENTE FINALE / LE VECCHIE GLORIE SI SFIDANO LUNEDI'

Il corteo storico

Il corteo storico

Firenze, 13 giugno 2015 - Ci siamo, parte il calcio storico edizione 2015. Il via con le due semifinali, in un sabato 13 giugno e una domenica 14 giugno di grande attesa, tifo, passione. Una sfida tra i quartieri che ogni anno tiene incollati sul campo di piazza Santa Croce gli occhi dei fiorentini ma anche dei turisti. E così, rievocazione storica e sfida si mischiano insieme per uno spettacolo unico nel suo genere. Oggi la sfida è quella dei Verdi di San Giovanni contro i Rossi di Santa Maria Novella.

PER CHI TIFI AL CALCIO STORICO? SONDAGGIO

Un appuntamento che verrà seguito da Rtv38 in diretta. Sia le due semifinali, che la finale del 24 giugno saranno live in televisione e sul sito di Rtv38 in streaming. Il commento sarà affidato a David Guetta con il contributo di ex calciatori viola. Tutte le sfide, compresa la finale, sono alle 17. Da non dimenticare quest'anno anche la sfida tra vecchie glorie del calcio storico, come prologo alla 88esima edizione di Pitti Uomo. Il presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana Stefano Ricci ha fortamente voluto che il calcio storico fosse celebrato come una delle manifestazioni più caratteristiche e significative della storia fiorentina. Dunque, via alle sfide. Le squadre si preparano per un anno intero. E le tifoserie sono scatenate come nel calcio di serie A. 

LE NUOVE REGOLE - Quest'anno scatta il nuovo regolamento del calcio storico. Dopo le risse anche gravi che hanno caratterizzato gli scorsi anni, adesso si sono voluti cambiare alcuni aspetti. Regole che privilegeranno il gioco con la palla piuttosto che lo scontro fisico. Tra le regole, ad ogni rimessa in gioco i calcianti dovranno essere liberi dai placcaggi. Gli arbitri avranno più potere sanzionatorio. Il testa a testa tra due calcianti può avvenire anche con un confronto con le mani, purché lo stesso confronto sia limitato nel tempo. Più attenzione alle espulsioni: se un calciante non lascerà il campo ci sarà l'interruzione della partita con la sconfitta al tavolino della squadra del calciante che non ha lasciato il campo.

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