Di chi è quel cadavere? Orrore a Firenze, resti trovati in un sacco in periferia / VIDEO

Il giallo che lascia sotto choc in una domenica di sole. Adesso, dalle analisi, si cercherà di dare un nome a quel corpo TROVATO UN CADAVERE ALLE PIAGGE / LE FOTO DEL RITROVAMENTO / LA GENTE SCONVOLTA - VIDEO

La rimozione del cadavere (New Press Photo)

La rimozione del cadavere (New Press Photo)

Firenze, 30 marzo 2015 - Un corpo quasi decomposto in un sacco nero. Un corpo buttato lì chissà da quanto tempo. E' orrore a Firenze, nella zona delle Piagge, periferia nord-ovest di Firenze. Un cadavere apparentemente di una donna è stato trovato in un fosso con pochi centimetri d'acqua. Siamo nella zona di via Liguria, non lontano dal Parco delle Cascine. Una domenica di sole a Firenze, con tanta gente in giro che passeggia anche e soprattutto nelle aree verdi. E' passando da un prato che una donna vede una mano spuntare da un sacco nero, di quelli di plastica che si usano per i rifiuti. Lancia subito l'allarme. Nella zona, che si trova vicinissima alla ferrovia, arrivano la polizia scientifica e i vigili del fuoco, che supportano logisticamente gli agenti. E' metà pomeriggio e iniziano subito i rilievi. Decine di persone, dopo il tam tam nel quartiere, arrivano sul luogo del ritrovamento. Vengono tenute a debita distanza ma vogliono vedere, sapere, capire come è possibile che a pochi metri dalle loro case ci sia l'orrore. 

Si tratta con ogni probabilità di una donna. I jeans, la maglietta, rivelerebbero fattezze femminili. Arriva il magistrato Gianni Tei, arriva il medico legale. Si decide di non toccare più di tanto il corpo, già in condizioni precarie. L'involucro viene portato così com'è all'istituto di medicina legale. Ci sono delle analisi approfondite da fare. Subito le domande: di chi è il corpo, chi lo ha portato lì, in quel fosso, in quella zona di periferia? Le premesse dicono che può trattarsi di un delitto, ma solo analisi più approfondite diranno di più. 

il sacco di plastica nero era aperto ad una estremità, da dove è stato visto spuntare un arto; l'altra estremità era lacerata, forse dagli animali, forse dalla permanenza del fosso dove ci sono alcuni centimetri d'acqua. Nella stessa zona, proprio alle Piagge, è scomparsa da circa due mesi una 43enne, Irene Focardi, che viveva con la madre nel quartiere delle Piagge: l'hanno cercata senza esito nelle stazioni e nei luoghi di ritrovo dei clochard. Tra gli episodi annotati nel corso dell'indagine sulla sua scomparsa ci sarebbe anche un violento litigio con l'ex convivente. L'uomo, arrestato un anno fa e condannato per maltrattamenti sta scontando la pena agli arresti domiciliari.

Ora è indagato anche per la vicenda della sua ex, che gli inquirenti temono possa essere stata uccisa. Ma lui non sarebbe mai evaso, né risultano dagli accertamenti di polizia anomalie nel suo comportamento durante la misura restrittiva cui è sottoposto. E, tra l'altro, non possiede un'automobile.

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