Al museo è in mostra il bon-ton

"Appunti di stile dell'Italia a tavola" apre domenica al museo Bardini

Da sinistra Anna Lapini, Annamaria Tossani, Antonella Nesi

Da sinistra Anna Lapini, Annamaria Tossani, Antonella Nesi

Firenze, 1 aprile 2016 - Le posatine di proprietà del Museo Bardini saranno esposte per la prima volta al pubblico: cucchiaio, forchetta e coltello in cristallo di rocca e bronzo dorato dei primi del XVII di Manifattura Fiorentina. "Vedere come eravamo per capire dove andremo: cosa c’è di più giusto? Non ne possiamo quasi più di sentir parlare di ricette e cibo, per poi non sapere neppure più che i gomiti sulla tavola non si mettono o quali posate o bicchieri si usano per mangiare".

La sua classe, il saper stare, il saper essere di Annamaria Tossani è riuscita a trasferirli per la prima volta in un museo, al Bardini, in via dei Renai 37, allestendo magnifiche tavole che si vedevano nelle case dei nobili fiorentini, posizionate vicine alle opere d’arte. Si tratta di una mostra straordinaria dal titolo "Appunti di stile dell’Italia a tavola" che sarà inagurata domenica, presenti anche la ministra Maria Elena Boschi e il sindaco Dario Nardella.

Due i filoni narrativi del percorso espositivo: uno è un excursus storico fra arredi e servizi di sala ed è realizzato col contributo di storiche famiglie toscane.

L’altro offre una ricca prospettiva sui legami tra funzionalità e design nell’arco dell’ultimo secolo, attraverso ventidue stupende apparecchiature disposte su una lunga tavola. Il percorso espositivo, curato da Anna Lapini, naturalmente assieme alla creatrice di questa idea, Annamaria Tossani si potrà visitare fino al 30 maggio.

Un modo unico per toccare con mano la vera arte di ricevere declinata attraverso i secoli, le abitudini familiari e il design. Ci sono anche scenografiche e “mise en place” che testimoniano ai visitatori tutto quello che è stato (!) lo stile italiano a tavola e nello stesso tempo offre scorci di alcuni interni familiari d’eccezione.

“Appunti di stile dell’Italia a tavola” è nata nell’ambito del premio “Italia a Tavola - Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e della ristorazione” nella sua parte più storica, ci porterà nelle apparecchiature quotidiane di famiglie nobili e famose della Toscana: dai Borghini Baldovinetti de Bacci a Casa Bellini, dai Guidi Calvi di Bergolo ai de’ Peverelli e ancora i Mels Colloredo Graziani o grandi famiglie come gli Albergotti e i Principi Corsini. Per finire con il set di piatti decorati in oro di Stefano Ricci per Annie Feolde dell’Enoteca Pinchiorri. Nel complesso, uno scintillio di oggetti preziosi che ben si sposa con le opere d’arte contenute nel museo Bardini, diretto con lungimiranza da Donatella Nesi.

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