Giovedì 18 Aprile 2024

Benigni accende la luce sui 'Dieci comandamenti': per l'80% il più trasgredito è 'Non desiderare la donna di altri'

Per il 40% degli intervistati da Demopolis, il comandamento più urgente da riscoprire è il settimo: 'non Rubare'. Ecco cosa ne pensano gli italianibenigni ECCO I RISULTATI COMANDAMENTO PER COMANDAMENTO

Benigni, cantore di Dante

Benigni, cantore di Dante

Firenze, 18 dicembre 2014 - Con lo spettacolo Rai di Roberto Benigni si riparla dei Dieci Comandamenti. Il sondaggio condotto dall’Istituto Demopolis ha analizzato la memoria dei cittadini sul Decalogo del Vecchio Testamento, i comandamenti più noti, quelli da riscoprire, ma anche quelli più trasgrediti o più difficili da seguire nell’esperienza personale degli intervistati.

Tre italiani su dieci affermano di rammentare tutte o quasi tutte le regole delle “Tavole della Legge”, i due terzi ricordano solo alcuni dei Dieci Comandamenti.

Il dato di conoscenza cresce di 6 punti percentuali tra le donne, ma si abbassa di quasi dieci punti tra le nuove generazioni. I comandamenti più noti – nel ricordo spontaneo dei cittadini intervistati da Demòpolis – sono il quinto (Non Uccidere), citato dal 92%, e il settimo (Non rubare), indicato dall’84% degli italiani. Oltre il 70% cita anche il secondo (Non nominare il nome di Dio invano) ed il quarto (Onora il padre e la madre).

Ma quali sono i comandamenti oggi più trasgrediti nel nostro Paese secondo gli italiani? L’80% cita, al primo posto, il nono comandamento: “Non desiderare la donna d’altri”. Seguono, tra le “regole” del Decalogo meno applicate, “Non commettere atti impuri” (71%), “Non dire falsa testimonianza” (68%), “Non nominare il nome di Dio invano” (57%).

L’Istituto di ricerche diretto da Pietro Vento ha chiesto anche quali siano i comandamenti più difficili da seguire nell’esperienza personale degli intervistati: la maggioranza assoluta ammette la difficoltà di rispettare soprattutto due delle regole dettate, secondo la Bibbia, da Dio a Mosè sul Monte Sinai: “Ricordati di santificare le feste” (55%) e “Non desiderare la donna d’altri” (51%). Citazioni significative anche sul non commettere atti impuri e sul non desiderare la roba d’altri.

“Lo spettacolo di Benigni – afferma il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento – riaccende l’attenzione sulle regole etiche più antiche in un Paese che, anche dopo i recenti fatti di Roma, vive una delle crisi più preoccupanti degli ultimi decenni. Non stupisce, in questo contesto, l’ultimo dato rilevato dall’indagine Demopolis: per il 40% degli italiani – conclude Vento – il Comandamento più urgente da riscoprire nel nostro Paese è oggi il settimo: non rubare. Un punto centrale, da cui probabilmente ripartire”.