Cena di beneficenza per il restauro del Battistero

Serre Torrigiani, insieme all’Opera di Santa Maria del Fiore, Unicoop Firenze e con il patrocinio della Camera di Commercio di Firenze, l'ha organizzata per venerdi 17 aprile / ABBRACCIA IL BATTISTERO

Il manifesto sull'impalcatura

Il manifesto sull'impalcatura

Firenze, 3 marzo  2015 -  Battistero: è in programma una cena di beneficenza per raccogliere fondi per l'antico fonte battesimale di Firenze, uno dei monumenti più simbolici e cari per i fiorentini.  Serre Torrigiani, insieme all’Opera di Santa Maria del Fiore, Unicoop Firenze e con il patrocinio della Camera di Commercio di Firenze, l'ha organizzato per venerdi 17 aprile nelle affascinanti Serre Torrigiani.

La serata rientra nell’'ambito della campagna “'Abbraccia il Battistero'”, la grande iniziativa di fundraising, lanciata da Unicoop Firenze per finanziare il restauro delle otto facciate esterne del Battistero di San Giovanni, un'’operazione di manutenzione conservativa straordinaria e con pochissimi precedenti nella storia che interessa oltre 40mila metri quadri di superficie, condotta dall'’Opera di Santa Maria del Fiore. L’'appuntamento alle Serre Torrigiani, nel cuore di Firenze (via Gusciana 21), sarà l'occasione sia per contribuire a far tornare allo splendore un pezzo della nostra storia, partecipando al restauro di un capolavoro ammirato nel mondo, sia per conoscere in maniera più approfondita le vicende storiche e artistiche del Battistero, grazie alle curiosità e agli aneddoti che saranno raccontati dalla storica dell’arte Annamaria Giusti.

«Abbraccia il Battistero - ha sottolineato la presidente di Unicoop Firenze, Daniela Mori - è un’iniziativa di raccolta fondi che vuole aprire una strada in cui l’antico mecenatismo individuale e aristocratico cede il passo a una diffusa e capillare partecipazione, capace di rendere i cittadini custodi attivi e nello stesso tempo sostenitori concreti del patrimonio artistico e culturale del nostro territorio». «Abbiamo abbracciato idealmente e con i fatti l’iniziativa di Unicoop Firenze, mettendo a disposizione il nostro giardino e le Serre storiche per sostenere il restauro del Battistero di San Giovanni, con la convinzione che una città come Firenze debba continuare a vivere di bellezza, arte, genio – ha detto l’amministratore delegato di Serre Torrigiani, Simone Bellocci -. E’ quello che cerchiamo di fare ogni giorno qui alle Serre non solo preservando, tutelando il nostro patrimonio storico artistico e la nostra cultura, ma spingendo anche l’acceleratore su nuove idee e talenti, proprio come i mecenati di un tempo. Inoltre questa serata sarà anche l’occasione per festeggiare il 1° anno di Serre, quindi siamo felici di aprire le nostre porte alla città e ai nostri ospiti e coniugare questi due eventi in un’unica serata». «Piazza del Duomo e i suoi monumenti costituiscono un patrimonio unico, che tutti dobbiamo contribuire a difendere - ha aggiunto Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze -. Sono convinto che la comunità fiorentina, fatta di donne, uomini, imprese, si ritroverà unita per salvaguardare un bene comune che rappresenta un vero e proprio simbolo per Firenze nel mondo». «Desidero ringraziare tutti coloro che, prendendo spunto dalla campagna Abbraccia il Battistero, si stanno impegnando per contribuire al suo restauro, riconoscendo così anche un ruolo identitario del monumento per tutti i fiorentini», ha commentato Enrico Viviano, segretario generale dell’Opera del Duomo.

La serata di venerdi 17 aprile si aprirà alle 19 con un aperitivo nella Serra Grande e proseguirà con una raffinata cena a base di prodotti offerti da Unicoop Firenze, preparata dal catering Bachini e Bellini e servita in un suggestivo allestimento scenografico delle Serre, con un richiamo a quella bellezza, armonia ed equilibrio simbolo di Firenze nel mondo. Serre Torrigiani, infatti, è luogo storico e un laboratorio di idee interamente dedicato alla contemporaneità, dove la natura e l’arte offrono spunti per nuovi progetti. E’ qui che Pier Antonio Micheli fondò, nel 1716, la prima Società botanica italiana, punto di riferimento per i naturalisti dell’epoca, ed è qui che ancora oggi ingegnosità e ambiente s’incontrano per il pubblico fiorentino e internazionale. La serata si chiuderà con una sorpresa d’eccezione che coinvolgerà tutti i partecipanti. Il costo della charity dinner, il cui ricavato sarà devoluto al restauro del Battistero, è di 100 euro. I posti sono limitati.

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