Aziende, l'innovazione è realtà

Domani 274 imprese locali partecipano a “La Toscana che innova” a Palazzo degli Affari

Il presidente di Nuovo Pignone, Massimo Messeri

Il presidente di Nuovo Pignone, Massimo Messeri

Firenze, 30 novembre 2015 - Tutti a lezione dal gigante. Domani per la prima volta nella nostra regione 274 imprese locali, tra le più dinamiche sul mercato, hanno ricevuto l’invito a partecipare a “La Toscana che innova”, iniziativa promossa dalla Regione su proposta di GE oil&gas. L’appuntamento, per quello che si preannuncia come un confronto tra il mondo delle piccole, medie e grandi imprese con la più grande multinazionale presente in Toscana – la General Electric, appunto – si svolgerà dalle 9 alle 13 al Palazzo degli Affari. All’iniziativa parteciperanno il presidente della Regione, Enrico Rossi, il presidente e Ad di Ge Italia e Israele, Sandro De Poli e il presidente di Nuovo Pignone (di proprietà GE) e di Confindustria Firenze, Massimo Messeri. Per le imprese toscane sarà un’importante momento di condivisione e confronto su possibili ‘allargamenti’ di orizzonti in un futuro prossimo.

La rappresentanza più folta, 95 aziende, sono fiorentine. E’ seguita dalle 42 di Lucca, le 31 di Livorno e le 30 di Pisa. L’idea da cui muove l’iniziativa di oggi replicando un format di Ge che ha fatto il suo debutto lo scorso: seguire l’esempio delle numerose imprese che con GE hanno già stabilito proficui rapporti di collaborazione. Insomma l’obiettivo della giornata è creare le condizioni per una futura collaborazione tra la multinazionale e il mondo produttivo toscano. I settori in cui saranno possibili partnership riguardano la catena della distribuzione, la gestione del ciclo delle acque, la fornitura di energia, il supporto all’internazionalizzazione, la finanza, lo sviluppo delle reti intelligenti, le tecnologie per il settore medicale e anche l’agroalimentare.

Un focus particolare, curato dalla Camera di commercio americana in Italia, sarà dedicato alle opportunità di stabilire relazioni commerciali con gli Usa. Durante l’incontro il governatore Rossi snocciolerà alcuni dati sul Nuovo Pignone che rappresenta l’8% del valore aggiunto dell’industria manifatturiera regionale e – con i suoi 4,2 miliardi copmplessivi di fatturato – incide sul Pil toscano per l’1,5%. «È la conferma - ha commentato il presidente Rossi - che General electric è forse l’azienda più importante nel panorama regionale e trovo significativo che continui a radicarsi nel nostro territorio non rinchiudendosi in se stessa ma ricercando invece un rapporto con le piccole, medie e grandi imprese toscane».

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