Tutti in giro a colorare la città: ecco l'art mob, disegni e installazioni in nicchie e finestre murate

Ma è polemica sulle performance non autorizzate. Gli artisti replicano "Non vogliamo imbrattare" / FOTO

Una delle installazioni di "Firenze con vista"

Una delle installazioni di "Firenze con vista"

Firenze, 16 settembre 2014 - Una vera e propria "tempesta artistica" che ha investito Firenze. Si chiama "Finestra con vista" il progetto di un collettivo di artisti e appassionati di arti visive. Che nella giornata del 15 settembre hanno colorato tutte le nicchie e le finestre murate della città. Sono tantissime, sparse per tutto il centro storico. E la Rete è stato uno strumento importante per coordinare le decine di artisti. Addirittura, il collettivo ha prodotto una mappa con legenda, indicando la strada e l'artista per ogni opera realizzata. Un appuntamento che aveva un suo hashtag (#fcvfirenze) e uno specifico gruppo su Facebook (che si chiama appunto "Finestra con vista"). Proprio sulla pagina del gruppo è spiegata la missione.

"Il 15 settembre, mentre nel 1865 Firenze diventava capitale d'Italia, tra mezzogiorno e mezzanotte, ogni artista applicherà la propria opera. Chiamiamolo Art Mob". E ancora ecco le istruzioni per gli artisti: "Il progetto non nasce con indole contestataria, ma propositiva, civile e civica. Intendiamo parlare con il secolo che cammina tra le nostre vie, non sputargli addosso. In questo senso si invita a rispettare la cornice e il muro che ci ospita cercando, idealmente, la modalità di applicazione meno invasiva possibile". Inevitabili le polemiche di chi pensa che gli artisti abbiano soltanto imbrattato i muri. Gli artisti rivendicano la bontà delle loro opere, affermando di agire nel rispetto degli immobili su cui hanno disegnato, "cercando un dialogo con gli stessi proprietari". 

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