Venerdì 19 Aprile 2024

E per gli amici animali Palazzo Vecchio pensa un cimitero metropolitano

Meucci: "Spazio possibile a Mantignano-Ugnano" / APPROVATA IN TOSCANA UNA LEGGE PER I CIMITERI DEDICATI AGLI ANIMALI D'AFFEZIONE

Cani in una foto L.Gallitto

Cani in una foto L.Gallitto

Firenze, 27 gennaio 2015 -  UN CIMITERO per Fido. Come a Roma che ce l’ha dal 1929. Come a Genova e Milano che si stanno attrezzando per il 2015. Come a Grosseto, Prato e San Miniato per restare in terra toscana.

Il via libera alla realizzazione di cimiteri per animali nei Comuni toscani è arrivato il 13 gennaio scorso, quando il consiglio regionale (su proposta dei consiglieri del Pd, De Robertis, Giani, Boretti, Ferrucci e Danti) ha approvato la legge che mancava. Finora le procedure per realizzare un luogo dove piangere i propri piccoli amici erano particolarmente lunghe e complicate. E l’unica alternativa legale possibile era quella della cremazione. Ora, invece, anche su questo tema è arrivata una decisa sforbiciata alla burocrazia.

Ai sindaci il compito di individuare, nell’ambito della pianificazione urbanistica, le zone idonee per i cimiteri di animali da compagnia, che potranno essere realizzati e gestiti sia da soggetti pubblici che privati.

Sono quattro gli articoli della legge che disciplinano le modalità per la realizzazione e il funzionamento dei cimiteri per gli amici animali.

La legge impone solo l’autorizzazione comunale e il parere della competente Asl, ma la scelta del luogo sarà anche legata alla facilità di collegamenti con mezzi pubblici.

La Regione intanto ha 180 giorni di tempo per definire le norme di attuazione in un dettagliato regolamento.

In Palazzo Vecchio il primo a sollevare il problema con l’assessore all’urbanistica Titta Meucci è stato il presidente della commissione urbanistica Leonardo Bieber che oggi metterà agli atti la sua mozione. «A partire dagli anni Novanta – scrive Bieber – è cresciuta nel nostro Paese una diffusa sensibilità in materia di tutela degli animali ed è ormai riconosciuto il contributo degli animali d’affezione alla qualità della vita umana ed il loro valore per la società».

L’assessore Meucci condivide, ma al momento deve risolvere un problema. L’unica area possibile all’interno del piano urbanistico che è in corso di approvazione è quella di Mantignano Ugnano. Proprio ai confini con il comune di Scandicci. E proprio da Scandicci è arrivata notizia della già decisa individuazione di ben 6 ettari. Due cimiteri per animali a pochi chilometri di distanza l’uno dall’altro?

«Venerdì il regolamento urbanistico sarà approvato dalla giunta – spiega Meucci – e prima di allora parlerò col sindaco di Scandicci, Sandro Fallani. L’idea, per evitare inutili sovrapposizioni, potrebbe essere quella di proporre, un cimitero metropolitano. Ne discuteremo venerdì e poi direttamente in consiglio comunale».