Aggiungi un posto in tutte le tavole

Iniziativa congiunta La Nazione-Misericordia di Firenze: rispondi al questionario e dai il tuo contributo alla solidarietà

Raccolta prodotti per l'aiuto alimentare (New Press Photo)

Raccolta prodotti per l'aiuto alimentare (New Press Photo)

Firenze, 19 ottobre 2014 - Le nuove povertà sono sempre più invisibili: ora nelle mense della carità fiorentina arrivano tanti uomini in giacca e cravatta che lavorano, ma non riescono a mangiare regolarmente tutti i giorni. La crisi, le difficoltà familiari, la perdita del posto di lavoro possono stravolgere la nostra vita da un giorno all'altro. Così vale per chi conosciamo, per il vicino di casa, per chi incontriamo per strada: può avere bisogno di aiuto, ma non avere il coraggio di chiederlo. Sono tante le associazioni e le singole realtà che a Firenze cercano di aiutare chi vive un momento di difficoltà. Ma non basta mai. Solo la Misericordia di Firenze ogni giorno consegna pacchi alimentari a 266 persone e offre 410 tessere-spesa ad altrettanti nuclei familiari nel progetto “Le 12 Ceste” per un totale di 1179 persone aiutate dall'Arciconfraternita. Un servizio che vive grazie alle donazioni della grande distribuzione dei prodotti invenduti, grazie a raccolte straordinarie oppure alla generosità di aziende che donano ciò che avanza nelle loro mense. Ma non basta mai. Ognuno deve attivarsi per poter aiutare il proprio vicino o il proprio concittadino bisognoso, anche se non lo conosce. Bisogna creare una catena di solidarietà che parte dal basso, da ognuno, da piccoli gesti, come donare qualcosa di nostro che non usiamo oppure acquistare dei prodotti a lunga conservazione da regalare alle associazioni di volontariato che poi le distribuiranno alle famiglie che ne hanno più bisogno. Bisogna creare una rete di “sussidiarietà orizzontale”, che superi il concetto di beneficenza per diventare “condivisione” andando a rimpinguare i finanziamenti, che ci sono, ma non bastano mai, anche a livello europeo. A tale proposito, dopo un lungo iter burocratico, sono state rese disponibili le prime risorse del Fondo europeo di aiuti agli indigenti (il Fead) per un totale di 40 milioni di euro. L’Italia risulta tra i primi Paesi ad aver inviato il nuovo programma operativo sulla distribuzione materiale dei fondi ed ha così posto le condizioni per rendere disponibili le risorse necessarie ad avviare gli interventi in attesa dei trasferimenti comunitari. A questo risultato si è arrivati grazie al contributo di tanti soggetti: istituzioni, parti sociali ed associazioni come il Banco Alimentare che quotidianamente sono impegnate nel contrasto delle forme più estreme di povertà. Nello specifico, il Banco Alimentare della Toscana ha già ripreso a far firmare le nuove convenzioni a tutte le strutture caritative (oltre 540 con richieste in continuo aumento).

L’obiettivo dell’iniziativa che vede da oggi una collaborazione tra La Nazione e la Misericordia di Firenze, da 770 anni al fianco dei bisognosi, è proprio spingere a fondo su questa linea. Vi proponiamo un questionario: vi chiediamo come vivete questo periodo di difficoltà sociale, quali sono le opere solidali che svolgete o che vorreste svolgere e se avete qualche idea su come promuovere questa sussidiarietà orizzontale. Raccoglieremo le vostre risposte, le discuteremo insieme in un forum che organizzeremo nell’auditorium del giornale e le migliori proposte saranno premiate con un abbonamento annuale al nostro quotidiano donato dall’Arciconfraternita di piazza Duomo. Un modo per lavorare insieme per Firenze e per i fiorentini, per prenderci cura della nostra città e – come la storia della Misecordia insegna – essere un esempio senza confini di solidarietà concreta.

ECCO IL QUESTIONARIO

1) La solidarietà è parte fondamentale della cultura di Firenze e dello stile di vita dei suoi abitanti.
Come si può diffonderla, promuoverla e farla comprendere?
 
2) Racconta le tue esperienze di solidarietà
 
3) Solidarietà è condivisione: un esempio è l'aiuto alimentare, sostegno essenziale a molte famiglie che non hanno da mangiare tutti i giorni. Come ti senti coinvolto? Come intendi partecipare?
 
Invia il tuo contributo a [email protected] o per posta ordinaria a La Nazione, via Paolieri 2, 50122 - Firenze

 

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro