{{IMG_SX}}Firenze, 8 ottobre 2008 -  ''Un eroe moderno, capace di mettere la sua faccia e la sua sofferenza in mostra ai fini della ricerca per una malattia ancora conosciuta poco. Dobbiamo dire grazie al suo coraggio perchè non ha nascosto la malattia, anzi l'ha resa pubblica''. Così Robero Baggio descrive Stefano Borgonovo  affetto da Sla ((Sclerosi laterale amiotrofica).

 

Baggio non nasconde che staserà sarà emozionato a rivedere l' ex compagno davanti a tanta gente. ''C'è molta emozione e questa sera sarà emozionantissimo ritrovarlo. Credo che sia una giornata particolare per lui. Assieme, a Firenze, abbiamo fatto cose incredibili. Poi ognuno ha preso la propria strada. Io però sono sempre tifoso viola''.

 

Ma Baggio, da ex calciatore, ha paura della Sla? ''Non si conoscono le cause. Intanto dico grazie a Milan, Fiorentina e pubblico perchè grazie a loro potremo dare un senso vero a questa serata raccogliendo i fondi per la Fondazione''.

 

Emozionato per il ritorno a Firenze? ''Sono qui con grande piacere e spero di poter aiutare la Fondazione, ma ci sarei venuto più volentieri in un'altra situazione. Giocare? Magari. Mi sarebbe piaciuto ma non sono nelle condizioni per farlo. Da quando ho smesso non ho più fatto partite''.