Violenta rissa in mezzo alla strada‏: sgabellate e traffico bloccato

Succede a Montelupo, coinvolti due pakistani titolari di un Kebab e un albanese ARRESTATI I TRE PROTAGONISTI

Il kebab chiuso dopo l’ennesima episodio violento

Il kebab chiuso dopo l’ennesima episodio violento

Montelupo, 1 agosto 2014 - Urla, grida, botte. Una discussione “a porte chiuse” degenerata: dalle parole alle mani, per arrivare alle sgabellate in testa e sulla schiena, in strada fuori dal locale. Auto bloccate in via Caverni e passanti attoniti davanti al violento spettacolo andato in scena ieri, intorno alle 14,30. Il caos ha richiamato l’attenzione dei residenti e dei negozianti.

Protagonsiti della vicenda i due pakistani titolari del ristorante Alì Babà Kebab ed un passante di origine albanese, rimasti coinvolti in una rissa scatenatasi, pare, per motivi di denaro. Sul posto, i carabinieri della stazione di Montelupo e la Misericordia di Empoli, che ha soccorso i due pakistani e l’albanese, ferito alla testa.

Il locale non è nuovo a situazioni di questo tipo: è la seconda rissa in un anno. Il novembre scorso nel cuore della notte, albanesi e rumeni si presero a coltellate. Dopo una settimana, il blitz dei carabinieri e l’arresto dell’allora titolare (un indiano di 39 anni già noto alle forze dell’ordine) per detenzione a fine spaccio di sostanze stupefacenti. Ai problemi di ordine pubblico vanno a sommarsi quelli igienico sanitari, più volte denunciati dai residenti con esposti al Comune e raccolta firme. “Il locale ha già chiuso 3 volte negli ultimi 8 mesi — si sfogano i cittadini esasperati — A gennaio il Comune fece chiudere il Kebab con un’ordinanza di sospensione dell’attività: si richiedevano una serie di adeguamenti in materia acustica a seguito delle violazioni rilevate dai tecnici Arpat”. Dopo qualche settimana il locale era di nuovo aperto. A giugno il sopralluogo dei tecnici Asl che rilevarono proseguono alcuni residenti: “Gravi irregolarità e predisposero la chiusura immediata. Ci sentiamo prigionieri a casa nostra — concludono — La situazione è invivibile”. Dopo la rissa di ieri il bandone è di nuovo tirato giù. Questa volta definitivamente?